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IndyCar | Newgarden domina Gara 1 in Iowa davanti a O'Ward

Il pilota del team Penske è stato l'assoluto protagonista della prima gara del weekend ed ha conquistato il quarto successo stagionale che gli ha consentito di portarsi in seconda posizione in classifica alle spalle di Marcus Ericsson.

Josef Newgarden, Team Penske Chevrolet

Josef Newgarden, Team Penske Chevrolet

Jake Galstad / Motorsport Images

Al via Power ha preso il comando dalla pole, mentre Newgarden si è messo in scia con Conor Daly che ha respinto il tentativo di O'Ward di superarlo all'esterno. Scott McLaughlin e David Malukas si sono posizionati in quinta e sesta piazza e Rinus VeeKay ha suopravanzato la vetture di Jack Harvey per conquistare il settimo posto.

Il leader del campionato Marcus Ericsson al settimo giro era già ottavo dopo aver passato la seconda Arrow McLaren SP-Chevrolet di Felix Rosenqvist. Tuttavia, Rosenqvist è risalito al nono posto quando ha passato Harvey al 12° giro. Pochi istanti dopo, O'Ward ha fatto retrocedere Daly al quarto posto.

Power aveva accumulato un vantaggio di 1,4 secondi su Newgarden, ma nel giro di un paio di tornate il vantaggio si è dimezzato con l'avvicinarsi dei doppiati. Prima di dover decidere come passare Dalton Kellett, Power ha dovuto fare attenzione ad una gialla dovuta a un testacoda di Jimmie Johnson che è riuscito a tenere la sua monoposto lontana dal muro. In questa occasione Colton Herta e Scott Dixon sono rientrati ai ai box.

La ripartenza al 23° giro ha visto Newgarden passare all'interno di Power per prendere il comando, mentre Ericsson è riuscito a passare contemporaneamente Malukas e VeeKay in una manovra a tre che lo ha visto passare in sesta posizione, e poi ha sopravanzato anche McLaughlin per conquistare la quinta posizione. Al 31° giro Ericsson è risalito in quarta posizione davanti a Daly.

Tra i piloti fuori strategia Herta stava volando, salendo al quinto posto davanti a Daly, McLaughlin e VeeKay al 38° giro e avvicinandosi rapidamente a Ericsson. Al 46° passaggio ha portato a termine una manovra che è durata un intero giro. Dietro di lui, McLaughlin, Castroneves, VeeKay e Rosenqvist si sono portati davanti a Daly che poi si è finalmente fermato al 52° giro.

Il prossimo a cadere sotto i colpi di Herta è stato O'Ward, mentre i leader sono rimasti intrappolati dietro i doppiati. Tuttavia, ormai, le gomme di Herta erano arrivate a fine vita.

Newgarden aveva un vantaggio di 6,7 secondi sul suo compagno di squadra quando si è fermato per mettere gomme fresche al 60° giro, mentre Power e Herta hanno effettuato il pit stop un giro dopo.

Con le altre vetture che hanno seguito la strategia standard, Johnson si è trovato in testa, mentre dopo il pitstop Power usciva alle spalle non solo di Newgarden, ma anche di O'Ward che si era fermato due giri prima.

Ganassi ha lasciato Johnson fuori fino al 79° giro, ed una volta che la leggenda della NASCAR è stato richiamato al pit Newgarden ha riconquistato il comando con un vantaggio su O'Ward di tre secondi, con Power a soli 0,7 secondi e Ericsson a 3,3 secondi.

Cinque secondi più indietro McLaughlin, Herta, Dixon, VeeKay e Rosenqvist hanno duellato per la quinta posizione, ed è stato Herta a retrocedere, mentre Johnson ha dimostrato di saper sfruttare bene la gomma fresca e si è portato in ottava posizione, davanti non solo a Herta ma anche a Rosenqvist.

Al 99° giro Ericsson ha approfittato di un'esitazione di Power nel traffico per passare il polesitter e conquistare la terza posizione, a 1,3 secondi da O'Ward e a 7,3 da Newgarden.

Il vantaggio di Newgarden è stato annullato al 110° giro quando Rosenqvist si è schiantato contro il muretto della curva 2 dopo aver perso il controllo della sua vettura.

Quando i box si sono aperti sotto la caution i primi otto si sono tuffati e gli uomini di Newgarden, O'Ward, Ericsson e Power sono apparsi impeccabili, mentre McLaughlin è uscito in quinta posizione davanti a Johnson, Dixon e VeeKay.

La ripartenza al 125° giro ha visto Ericsson passare O'Ward per la seconda posizione, ed il pilota della Arrow Mclaren ha poi perso una posizione a favore di Power. Due giri dopo è scattata la gialla per detriti sulla linea di partenza. Più indietro, Palou aveva passato Ilott per la nona posizione.

La ripartenza al 134° giro ha visto Newgarden staccarsi inizialmente, con Ericsson che ha dovuto resistere a un attacco interno di Power, ma lo svedese si è avvicinato per cercare di passare Newgarden ed ha cercato di passare all'esterno e poi all'interno e in questa ultima occasione la parte anteriore destra della sua monoposto ha toccato la posteriore sinistra di Newgarden, fortunatamente senza danni.

Tuttavia la perdita di tempo per lo svedese ha permesso a Power di rientrare in scia per poi superarlo e conquistare la seconda posizione. A quel punto la vettura dell'Huski Chocolate è stata brevemente nelle grinfie di O'Ward prima di ritrovare lo slancio e di ricominciare ad esercitare pressione su Power.

Patricio O'Ward, Arrow McLaren SP Chevrolet

Patricio O'Ward, Arrow McLaren SP Chevrolet

Photo by: Phillip Abbott / Motorsport Images

Il suo compagno di squadra Scott Dixon se l'è cavata meno bene, perdendo i duelli contro VeeKay, Palou e Romain Grosjean. VeeKay stava realizzando la sua migliore prestazione su ovale al di fuori dell'IMS ed ha  passato Johnson per il sesto posto.

Al 157° giro, O'Ward ha recuperato la terza posizione da Ericsson e ha iniziato a cercare di ridurre il distacco di 1 secondo da Power che, a sua volta, si trovava a mezzo secondo dal leader Newgarden. Sotto la pressione di McLaughlin, al 165° giro, Ericsson è rimasto intrappolato nel traffico e nell'aria sporca ed è retrocesso fino alla nona posizione.

Successivamente è stata esposta la gialla per l'incidente di Ed Carpenter, che ha fatto precipitare i leader ai box. Newgarden, Power, O'Ward, McLaughlin, Palou, Johnson, VeeKay, Dixon, Lundgaard ed Ericsson sono i primi 10 ad entrare in pit lane.

La ripartenza al 175° giro ha visto la vettura di McLaughlin rallentare e fermarsi ai box per un dado della ruota posteriore destra allentato, mentre dietro a Newgarden e Power, Palou ha superato O'Ward per la terza posizione, e VeeKay che ha preceduto Johnson e Dixon.

Palou si è poi messo alle calcagna dei piloti Penske mentre si trovavano a combattere la propria battaglia.

I primi quattro si sono staccati da Johnson quando il contatore dei giri ha superato i 200 e i leader si sono avvicinati al traffico, mentre VeeKay ha superato nuovamente Johnson. Un paio di secondi più avanti, O'Ward ha passato Palou per la terza posizione al giro 207 e ha iniziato a ridurre il suo gap nei confronti di Power. Al 216° giro, la vettura Arrow McLaren SP si è portata in seconda posizione, prima che Power recuperasse la posizione un giro dopo nel traffico, per poi perderla nuovamente al 218° giro.

Questa lotta ha dato a Newgarden un vantaggio di 2,4 secondi, ma O'Ward lo ha ridotto a meno di un secondo grazie al traffico mentre entrambi lasciavano Power in lotta con Palou.

Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda

Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda

Photo by: Phillip Abbott / Motorsport Images

Con le Firestone ormai usurate e che facevano scendere la velocità sul giro ben al di sotto delle 150 miglia orarie per la maggior parte dei piloti, Newgarden non ha avuto problemi e ha staccato O'Ward che stava lottando nel traffico.

Power, con un gap di 12 secondi dalla vetta, cercava di tenere a bada Palou ed è stata la vettura del pilota del team Ganassi a perdere aderenza per prima consentendo a VeeKay di passare in quarta posizione e a Dixon in quinta.

La vittoria di Newgarden su O'Ward, con il pilota del team Penske che ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 6,1 secondi, è stata la quarta sul tracciato da 0,894 miglia ed è stata la quarta anche in questa stagione. Grazie a questo successo Newgarden sale al secondo posto in campionato a 15 punti da Ericsson.

Graham Rahal e Christian Lundgaard hanno svolto un ottimo lavoro, ottenendo due piazzamenti nella top-10 per la RLL davanti a Johnson.

Cla Pilota Team Giri Tempo Distacco Distacco Mph Punti
1 United States Josef Newgarden
United States Team Penske 250 1:39'34.4218 134.674 53
2 Mexico Patricio O'Ward
United States Schmidt Peterson Motorsports 250 1:39'40.6002 6.1784 6.1784 134.535 40
3 Australia Will Power
United States Team Penske 250 1:39'54.7040 20.2822 14.1038 134.218 37
4 Netherlands Rinus van Kalmthout
United States Ed Carpenter Racing 250 1:39'54.7966 20.3748 0.0926 134.216 32
5 New Zealand Scott Dixon
United States Chip Ganassi Racing 250 1:39'56.3962 21.9744 1.5996 134.181 30
6 Spain Álex Palou
United States Chip Ganassi Racing 249 1:39'35.9216 1 Lap 1 Lap 134.102 28
7 France Romain Grosjean
United States Andretti Autosport 249 1:39'39.3293 1 Lap 3.4077 134.025 26
8 Sweden Marcus Ericsson
United States Chip Ganassi Racing 249 1:39'39.4450 1 Lap 0.1157 134.023 24
9 United States Graham Rahal
United States Rahal Letterman Lanigan Racing 249 1:39'43.4647 1 Lap 4.0197 133.933 22
10 Denmark Christian Lundgaard
United States Rahal Letterman Lanigan Racing 249 1:39'44.3861 1 Lap 0.9214 133.912 20
11 United States Jimmie Johnson
United States Chip Ganassi Racing 249 1:39'44.4342 1 Lap 0.0481 133.911 20
12 United Kingdom Callum Ilott
Juncos Hollinger Racing 249 1:39'45.5168 1 Lap 1.0826 133.887 18
13 United States Alexander Rossi
United States Andretti Autosport 249 1:39'46.2645 1 Lap 0.7477 133.870 17
14 United States David Malukas
United States Dale Coyne Racing 249 1:39'48.1039 1 Lap 1.8394 133.829 16
15 United States Kyle Kirkwood
United States A.J. Foyt Enterprises 249 1:39'51.2780 1 Lap 3.1741 133.758 15
16 Brazil Helio Castroneves
United States Michael Shank Racing 249 1:39'53.6653 1 Lap 2.3873 133.705 14
17 Canada Devlin DeFrancesco
United States Andretti Autosport 249 1:39'54.1900 1 Lap 0.5247 133.693 13
18 United Kingdom Jack Harvey
United States Rahal Letterman Lanigan Racing 249 1:39'54.4952 1 Lap 0.3052 133.686 12
19 United States Conor Daly
United States Ed Carpenter Racing 249 1:39'55.9707 1 Lap 1.4755 133.653 11
20 Canada Dalton Kellett
United States A.J. Foyt Enterprises 247 1:39'50.2136 3 Laps 2 Laps 132.707 10
21 Japan Takuma Satō
United States Dale Coyne Racing 245 1:39'36.2109 5 Laps 2 Laps 131.941 9
22 New Zealand Scott McLaughlin
United States Team Penske 244 1:39'35.3542 6 Laps 1 Lap 131.421 8
23 France Simon Pagenaud
United States Michael Shank Racing 244 1:39'44.7940 6 Laps 9.4398 131.214 7
24 United States Colton Herta
United States Andretti Autosport 242 1:39'47.5104 8 Laps 2 Laps 130.080 6
25 United States Ed Carpenter
United States Ed Carpenter Racing 160 1:05'40.0585 90 Laps 82 Laps 130.695 5
26 Sweden Felix Rosenqvist
United States Schmidt Peterson Motorsports 109 40'14.5279 141 Laps 51 Laps 145.290 5

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