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Mike Conway azzarda le slick e vince gara 2 a Toronto

Bel successo in rimonta del britannico, che viene premiato per una scelta di gomme ardita quando la pista asciugava

Mike Conway ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale in Indycar, imponendosi in gara 2 del weekend di Toronto, grazie ad una perfetta scelta strategica in una corsa che è stata caratterizzata da continue variazioni climatiche. Il portacolori della Ed Carpenter Racing prendeva il via dall'11esima posizione, inoltre ha dovuto scontare un drive through che lo ha ostacolato ulteriormente. A risollevare le sorti della sua gara ci ha pensato però l'arrivo della pioggia subito dopo la prima tornata di pit stop.

In ogni caso, si è trattato di uno scroscio abbastanza violento, ma breve. Con tutte le vetture in pista, dunque, non ci è voluto troppo tempo perché le traiettorie cominciassero ad asciugarsi ed il britannico è stato il primo ad azzardare le gomme slick. Mossa che ha potuto capitalizzare in un restart avvenuto a dieci minuti dal termine, quando in un solo colpo ha scavalcato tutti i piloti che montavano le rain, giusto in tempo prima che venisse esposta la bandiera rossa a causa di una carambola avvenuta alla curva 3.

Un'interruzione che in un certo senso è stata sia sfortunata che fortunata per Conway: da una parte ha azzerato il vantaggio di un paio di secondi che si era costruito nei confronti del diretto inseguitore Justin Wilson, poi precipitato al decimo posto. Dall'altra però il britannico è stato il suo grande alleato quando è ripartita la corsa, perché ha fatto da tappo a Tony Kanaan, che si è reso di una grande rimonta proprio come Conway, sfruttando le slick.

Stessa cosa che è riuscito a fare anche Will Power, che ha artigliato un terzo posto importante in ottica campionato, riducendo a soli 13 punti il suo ritardo nei confronti di un Helio Castroneves che questa volta non è riuscito a fare meglio del 12esimo posto. Dietro all'australiano della Penske completano la top five Charlie Kimball e Takuma Sato, ma questa è stata senza dubbio una gara che ha visto diversi big rallentati da sfortune di vario genere.

problemi meccanici sia per Simon Pagenaud che Graham Rahal, mentre Juan Pablo Montoya è stato centrato da Mikhail Aleshin dopo essere finito contro le barriere. Tra le altre cose, in questo frangente è stato particolarmente sfortunato anche James Hinchcliffe, finito a muro poco dopo e rimasto fermo per ben quattro giri senza che nessuno arrivasse a soccorrerlo. Nel finale poi c'è stata una toccata anche per Ryan Hunter-Reay, 14esimo al traguardo.

Peccato, infine, per Luca Filippi: il pilota italiano occupava la quinta posizione, ma poi è finito in testacoda, chiudendo 13esimo. Come se non bastasse, dopo la gara gli è stata inflitta una penalità di 30" per essere rientrato quando c'era la pitlane chiusa, che lo ha fatto precipitare 16esimo.

La classifica del campionato (primi dieci): 1. Castroneves 533; 2. Power 520; 3. Hunter-Reay 464; 4. Pagenaud 462; 5. Montoya 428; 6. Dixon 387; 7. Munoz 384; 8. Kanaan 380; 9. Andretti 375; 10. Bourdais 358.

Indycar - Toronto - Gara 1

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