Non solo
F.1 per la
Lotus Cars. Il prestigioso marchio inglese, oggi al 100% del gruppo malese
Proton, dal 2012 entrerà in
Indycar anche come fornitore di motori oltre che, come già noto, di kit aerodinamici.
Dopo aver di recente rilevato dalla
Renault il 25% di azioni ancora possedute da questa nell'omonima squadra di F.1 per trasformarlo dal 2011 in un "nuovo" team Lotus - in accordo con la
Genii Capital cui resta l'altro 75% della formazione -, la
Lotus Cars ora si prepara dunque ad entrare in forze anche nella formula top americana.
Già quest'anno la
Lotus Cars è stata presente in
Indycar dando un buon supporto tecnico ed economico al
KV Racing per quanto riguarda la monoposto di
Takuma Sato; dal prossimo anno ha quindi deciso di dare un maggiore appoggio alla squadra di
Kevin Kalkhoven e Jimmy Vasser, entrando con il proprio nome e ribattezzando dunque la formazione come
Lotus/KV Racing.
Tale operazione è appunto in preparazione del 2012, quando la
Indycar subirà una completa trasformazione a livello tecnico. Secondo il nuovo regolamento, verrà infatti adottato un del tutto nuovo telaio unico
Dallara sul quale diversi Costruttori potranno realizzare il proprio kit aerodinamico, dando perfino il loro nome alla vettura; per quanto riguarda il motore, invece, si tornerà a una libera scelta fra quelli delle Case che decideranno di supportare la serie.
In questo quadro, la
Lotus intende così realizzare per il 2012 sia un proprio kit aerodinamico che un proprio motore, rendendoli poi commercialmente disponibili anche ad altre squadre, come richiede il regolamento. Per quanto riguarda i propulsori, la
Lotus si aggiunge alla
Honda, che si è riconfermata, e alla
Chevrolet, che ha appena annunciato il rientro nella serie Usa.
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