Sono ufficialmente 33 le vetture che hanno ottenuto una prestazione utile a qualificarsi per la
96esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis. I nove piloti che non erano riusciti a strappare il loro pass nel
Pole Day, lo hanno infatti fatto oggi nel
Bump Day, che appunto metteva in palio le posizioni comprese tra la 25esima e la 33esima, dopo che ieri
Ryan Briscoe si era conquistato la partenza al palo.
A realizzare la miglior prestazione di giornata è stato
Sebastien Bourdais, che ha chiuso con una media di 223,760 miglia che se realizzata nel
Pole Day gli sarebbe valsa una posizione migliore sulla griglia di partenza.
A dividere la nona fila con lui ci saranno
Wade Cunningham ed Oriol Servia, attardato da un incidente di cui si era reso protagonista ieri, come
Ed Carpenter, che si andrà a schierare dietro di lui in 28esima posizione, ma anche
Bryan Clauson, che invece apre l'ultima fila.
Davanti al pilota della
Sarah Fisher Hartman Racing si sono inseriti anche
Mike Conway e la rookie
Katherine Legge, mentre accanto a lui si andranno a schierare le uniche due monoposto motorizzate Lotus, ovvero quelle di
Simona De Silvestro e Jean Alesi. Il francese è riuscito a malapena a superare la soglia delle 210 miglia, beccandone 4 di distacco dalla ragazza elvetica.
Da segnalare, infine, l'incidente di cui si è reso protagonista
Charlie Kimball nella sessione di prove libere di oggi: il pilota della
Ganassi Racing ha danneggiato in maniera piuttosto vistosa la sua monoposto, ma se l'è cavata senza particolari conseguenze.
Indycar - 500 Miglia di Indianapolis - Griglia di partenza
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