Dopo essere stato un po' all'ombra durante tutte le sessioni di prove,
Tony Kanaan è venuto fuori proprio nel
"Carb Day" della
500 Miglia di Indianapolis, ovvero nella giornata utile ad affinare la messa a punto in vista della gara di domenica.
Il vincitore della passata edizione ha spinto la sua
Dallara-Chevrolet della
Ganassi Racing fino alla media di 227,838 miglia orarie, precedendo di poco il compagno di squadra
Scott Dixon. Sorprende poi anche la terza posizione di
Townsend Bell, con a completare la top five
Helio Castroneves e Mikhail Aleshin.
Solo 13esimo il poleman
Ed Carpenter, che però evidentemente deve aver lavorato con parecchio carico di carburante, visto che si è fermato addirittura a 224,898 miglia orarie. Poco meglio di lui ha fatto
Juan Pablo Montoya, mentre per trovare
Jacques Villeneuve bisogna scorrere la classifica addirittura fino alla 30esima posizione.
L'unico incidente di giornata è stato quello che ha avuto per protagonista il rookie
Sage Karam, che ha perso il controllo della sua vettura alla curva 4 mentre seguiva da vicino
James Hinchcliffe. Il portacolori della
Ganassi Racing comunque è stato bravo ad evitare troppi danni, riuscendo in parte a controllare la sbandata e ad urtare il muretto solamente con la posteriore destra.
Problemi tecnici invece per la monoposto di
James Davison. Un intoppo che non ci voleva per il pilota della
KV, che aveva già iniziato il suo programma di lavoro solamente giovedì scorso. Infine, bisogna segnalare che oggi
Kurt Busch, appena rientrato da Charlotte dopo le qualifiche della NASCAR, ha guidato per la prima volta il muletto con cui correrà domenica, in quanto l'altra monoposto si era danneggiata troppo nell'incidente di lunedì.
Indycar - 500 Miglia di Indianapolis - Carb Day
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