Sebastian Saavedra ha centrato a sorpresa la sua prima pole position in
Indycar in occasione della gara che si disputerà sullo stradale di
Indianapolis, ma il merito oltre che è essere del colombiano è del gradito regalo che gli ha fatto
Ryan Hunter-Reay.
Il portacolori della
Andretti Autosport sembrava avere in pugno la pole position, ma ha perso il controllo della sua
Dallara all'ultima curva, scivolando contro una chiazza d'umido lasciata dalla pioggia caduta in precedenza, ed è andato a muro molto violentemente.
Fortunatamente è uscito dall'abitacolo senza un graffio, ma il regolamento della
Indycar parla chiaro: provocare una bandiera rossa vuol dire vedersi privare dei due tempi migliori e questo ha fatto precipitare l'ex campione al terzo posto, premiando il portacolori della
KV, che andrà a formare una prima fila completamente inedita insieme a
Jack Hawksworth.
Accanto ad
Hunter-Reay, in seconda fila, ci sarà
Simon Pagenaud, che forse avrebbe sperato anche in qualcosina in più del quarto tempo, visto che sull'asciutto era sempre stato velocissimo. Il quadro dei piloti che hanno avuto accesso alla Fast 6 si conclude poi
Will Power e Scott Dixon, la cui strategia nel segmento finale è stata proprio penalizzata dalla bandiera rossa.
In una qualifica caratterizzata proprio dalla variabilità del meteo, tra gli esclusi in Q2 ci sono poi tanti nomi noti: il primo è
Sebastien Bourdais, che è seguito da tre pezzi da novanta come
Juan Pablo Montoya, Tony Kanaan ed Helio Castroneves. Sono andati addirittura fuori nella prima fase invece
Marco Andretti, Takuma Sato e Justin Wilson. A loro si è aggregato anche
Mikhail Aleshin, che era riuscito a realizzare un crono che gli avrebbe permesso il salto in Q2, ma che si è visto anche lui privare dei due tempi migliori per aver ostacolato un avversario.
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