Ryan Hunter-Reay ha conquistato a Loudon il suo primo successo stagionale in
Indycar, al termine però di una gara che sicuramente farà discutere a lungo a causa del suo finale decisamente concitato e comunque caratterizzata dalla bellezza di sei ingressi della safety car.
Il pilota della
Andretti Autosport si è portato al comando in occasione della penultima situazione di caution, innescata da un incidente che ha avuto come protagonista il leader
Dario Franchitti, finito a muro dopo un contatto con
Takuma Sato.
Tutto questo sembrava aver spianato la strada verso la vittoria ad
Hunter-Reay, ma tutto è tornato in discussione a pochi passaggi dal termine, quando una leggera pioggia ha colpito l'autodromo del New Hampshire. Tutti si aspettavano che la gara dunque sarebbe terminata in regime di bandiere gialle, ma i commissari hanno optato invece per farla ripartire regolarmente...Commettendo un grave errore.
Danica Patrick, che dopo il restart era risalita al quinto posto, è finita in testacoda innescando una carambola che ha visto finire a muro anche
Will Power che la seguiva. Inevitabile l'esposizione della bandiera rossa, che ha portato parecchio scompiglio: per diversi minuti non si è capito infatti se la corsa sarebbe ripartita o se era da considerarsi finita.
La decisione finale dei commissari è stata di fermare definitivamente la gara e di convalidare la classifica in base a com'era prima del restart. A beneficiarne è stato soprattutto
Hunter-Reay, che nella ripartenza era stato superato da
Oriol Servia e che invece si è visto assegnare la vittoria davanti allo spagnolo.
Sul terzo gradino del podio è poi salito
Scott Dixon, precedendo
James Hinchcliffe ed un fortunato
Will Power: in pochi minuti l'australiano è passato da ritirato a quinto in classifica, con la prospettiva di riportarsi ad appena 35 lunghezze da
Franchitti. In ogni caso, il pilota della
Penske non si è risparmiato nel criticare l'operato della direzione gara.
Da segnalare anche un paio di maxicarambole avvenute nella parte centrale della corsa, la più spettacolare delle quali è stata quella che ha avuto per protagonisti
Tony Kanaan ed il rientrante
Tomas Scheckter.
Indycar - Loudon - Gara
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