IndyCar: Grosjean conquista la pole dopo 10 anni di attesa
Il pilota francese, reduce dal tremendo incidente in Bahrain, ha stupito tutti conquistando la sua prima pole nella stagione di debutto in IndyCar.
Foto di: Michael L. Levitt LAT Photo USA
Nella sua stagione di debutto Romain Grosjean è riuscito a conquistare la sua prima pole in IndyCar sul tracciato che ospiterà la prima gara del Gran Prix di Indianapolis. Il pilota francese, dopo essere entrato nella Firestone Fast Six, è stato il primo ad ottenere un tempo di rilievo in 69’’7636.
Il crono di Grosjean non è stato raggiunto da Palou, mentre è stato abbassato da Newgarden bravo ad ottenere un 69’’5665.
L’ex pilota della Haas F1, però, non ha mollato e subito dopo ha limato ulteriormente il tempo di Newgarden sino ad abbassare il margine di 1 decimo.
Per Grosjean si è trattato di un ritorno alla pole dopo dieci anni. L’ultima volta che il francese era scattato davanti a tutti era il 2011 e Romain correva ancora in GP2. Quanto fatto dall’ex F1 ha consentito al team Coyne di conquistare la pole dopo una assenza risalente al 2018, quando a Phoenix fu Bourdais il più veloce in qualifica.
Altro rookie ad impressionare in qualifica è stato Scott McLaughlin, in ritardo di un solo decimo da Newgarden e bravissimo nel mettersi alle spalle un pilota navigato come Conor Daly.
“Ci si sente davvero bene ad essere in IndyCar, in un campionato dove tutti hanno la possibilità di lottare al vertice” ha dichiarato Grosjean al termine di una qualifica che l’ha lasciato di stucco. “Penso che tutta la squadra abbia fatto un ottimo lavoro oggi, anche con Ed Jones".
In Q2 Power si è visto cancellare i suoi due miglior tempi a causa di una bandiera rossa dopo essere finito in testacoda con problemi alla frizione. Palou è stato abile ad ottenere il miglior crono in 69’’4743 davanti a Jack Harvey, mentre Romain Grosjean, distante poco meno di tre decimi dalla vetta, è riuscito ad accedere alla Firestone Fast Six con il terzo tempo precedendo Daly, McLaughlin e Newgarden.
Ben più distante,invece, Colton Herta che ha chiuso la Q2 con l’ottavo tempo ed un ritardo di oltre tre decimi dal riferimento firmato Palou.
L’uomo del giorno, Romain Grosjean, ha infine spiegato cosa sia accaduto in questo weekend: “Abbiamo lavorato sodo per essere pronti. La prima parte di qualifica non è stata buona a differenza della seconda”.
“Quando sono entrato nella Fast Six non sapevo cosa aspettarmi dalla macchina e dalle gomme. Nel primo giro ho compiuto un errore ed è stato un peccato perché era davvero veloce, ma sapevo che avrei avuto più passo nel secondo tentativo”.
“E’ andata davvero bene. Ne ero certo ed adesso posso festeggiare la pole”.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | Mph |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Romain Grosjean
|
Dale Coyne Racing with RWR | 3 | 1'09.439 | 126.447 | ||
2 |
Josef Newgarden
|
Team Penske | 3 | 1'09.566 | 0.126 | 0.126 | 126.217 |
3 |
Jack Harvey
|
Michael Shank Racing | 2 | 1'09.652 | 0.213 | 0.086 | 126.060 |
4 |
Álex Palou
|
Chip Ganassi Racing | 3 | 1'09.711 | 0.272 | 0.059 | 125.954 |
5 |
Scott McLaughlin
|
Team Penske | 2 | 1'09.714 | 0.274 | 0.002 | 125.950 |
6 |
Conor Daly
|
Ed Carpenter Racing | 2 | 1'09.866 | 0.426 | 0.152 | 125.675 |
Guarda i risultati completi |
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