Nei giorni scorsi si era guadagnato i galloni di favorito ed oggi non ha deluso le aspettative nella
"Fast 9": Ed Carpenter ha conquistato la pole position della
500 Miglia di Indianapolis per il secondo anno consecutivo, risultando l'unico pilota capace di sfondare addirittura il muro delle 231 miglia orarie di media nel suo run di quattro giri lanciati (231,067 miglia orarie).
Il proprietario dell'omonima squadra con la sua
Dallara-Chevrolet ha quindi ripercorso le orme di
Helio Castroneves, che era riuscito a piazzare una doppietta di pole position a cavallo tra il 2009 ed il 2010. Tra le altre cose, anche il brasiliano della
Penske è stato tra i piloti che oggi hanno tentato l'assalto alla prima posizione, ma alla fine si è dovuto accontentare della quarta, chiudendo con una media di 230,649 miglia orarie.
Davanti a lui completaranno la prima fila un sorprendente
James Hinchcliffe e Will Power. Il portacolori della
Andretti Autosport non è solo il migliore tra i motorizzati
Honda, ma il suo è davvero un mezzo miracolo se si considera che ha saltato praticamente tutte le prove libere essendo stato vittima di un lieve trauma cranico la scorsa settimana, quando il suo casco era stato colpito da un detrito.
A dividere la seconda fila con
Castroneves ci saranno poi
Simon Pagenaud, reduce dalla vittoria sulla versione stradale del tracciato dell'Indiana, ed il figlio d'arte
Marco Andretti. Il quadro delle prime nove posizioni si completa poi con il terzetto composto da
Carlos Munoz, Josef Newgarden e JR Hildebrand, con gli ultimi due che non sono riusciti ad arrivare neppure a 230 miglia orarie.
Deve essere grande invece il rammarico di
Juan Pablo Montoya: il colombiano della
Penske oggi è stato il secondo più veloce con 231,007 miglia orarie di media, ma questa grande performance gli è valsa solamente il decimo posto in griglia, visto che ieri era rimasto escluso dalla
"Fast 9". "Juancho" avrà al suo fianco il campione in carica
Scott Dixon ed un ottimo
Kurt Busch.
Solo 16esimo il vincitore della passata edizione
Tony Kanaan. Male anche l'ex campione
Ryan Hunter-Reay, che scatterà 19esimo, mentre sorprende in positivo
Pippa Mann, che si è arrampicata fino alla 22esima piazza, mettendosi dietro anche avversari del calibro di
Takuma Sato e Jacques Villeneuve: il ritorno ad Indianapolis dell'ex campione del mondo di Formula 1 per ora è stato tutt'altro che esaltante, visto che prenderà il via dalla 27esima posizione.
Indycar - 500 Miglia di Indianapolis - Griglia di Partenza
Top Comments