Lo scorso dicembre i dirigenti della
Indycar hanno annunciato l'introduzione di importanti novità riguardo al format delle qualifiche della
500 Miglia di Indianapolis. In quell'occasione però non si erano sbilanciati troppo, ufficializzando solamente il
taglio delle giornate, che prevede il passaggio da due weekend ad uno solo, a disposizione di piloti e team per ottenere uno dei 33 posti sulla griglia di partenza.
Oggi hanno fornito anche tutti i dettagli di un
sistema decisamente rinnovato: nella prima sessione saranno in palio ben 24 slot, contro gli appena 11 del passato. Il Pole Day (sabato) infatti si aprirà con una sessione di cinque ore, nel corso delle quali i piloti avranno a disposizione tre tentativi. Al termine di questa i primi 24 saranno già qualificati per la gara, ma saranno definite solo le posizioni dalla decima in giù.
I primi nove invece si giocheranno la pole position in un'altra sessione da 90 minuti. In questa ora e mezza si ripartirà azzerando i tempi ed ogni pilota disporrà un solo tentativo da quattro giri per dare il meglio di sé. Per quanto riguarda gli ultimi nove posti, questi saranno invece in palio nel tradizionale Bump Day (Domenica).
Aumentano anche i premi in denaro, visto che il poleman porterà a casa ben 175.000 dollari, contro i 100.000 che avrebbe messo in cascina nella passata edizione. Inoltre sono stati istituiti un premio di 75.000 dollari per il secondo ed uno di 50.000 dollari per il terzo. Anche l'attribuzione dei punteggi ha subito una profonda modifica: in passato era solo l'autore della pole a godere del beneficio di muovere la sua classifica, ma da quest'anno lo faranno tutti i piloti qualificati.
I primi nove prenderanno rispettivamente 15, 13, 12, 11, 10, 9, 8, 7 e 6 punti, dal decimo al 24esimo invece si aggiudicheranno tutti 4 punti. Infine, per gli altri partenti ci saranno 3 punti.
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