Dopo il dominio che aveva mostrato nelle qualifiche, era difficile ipotizzare un finale diverso da una vittoria di
Scott Dixon per la gara di
Mid-Ohio della Indycar. Il pilota neozelandese ha praticamente comandato le operazioni dall'inizio alla fine, cedendo la leadership solo per una breve parentesi al compagno di squadra
Dario Franchitti, che però alla fine ha preferito accontentarsi dei punti preziosi del secondo posto, permettendo a Dixon di centrare la sua prima affermazione stagionale.
Il portacolori della
Ganassi Racing ha subito imposto un passo insostenibile per il resto del gruppo e solo un errore strategico in regime di safety car, arrivato al 56esimo giro, sembrava poterlo privare della vittoria a favore di
Franchitti. Al restart però lo scozzese non si è difeso troppo con gli artigli, lasciando vita abbastanza facile a Dixon, che ha ripreso il comando e si è involato arrivando al traguardo con oltre 7".
Del resto il secondo posto è un risultato d'oro per il campione in carica che ha incrementato a 62 punti il suo margine nei confronti di
Will Power, beffato dalla stessa caution che stava costando cara a Dixon, ma con gli interessi: il pilota della Penske in quella situazione si è infatti ritrovato in coda al gruppo ed ha saputo recuperare solo fino al 14esimo posto.
La retrocessione di Power ha dunque permesso a
Ryan Hunter-Reay di andare ad artigliare il terzo posto, provando senza successo anche ad infastidire Franchitti nel finale. La top five poi è completata dalle due monoposto della KV affidate a
Takuma Sato e Tony Kanaan.
La classifica del campionato (primi cinque): 1. Franchitti 428; 2. Power 366; 3. Dixon 335; 4. Kanaan 283; 5. Servia 268.
Indycar - Mid-Ohio - Gara
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