Finisce
dopo solo una stagione l'avventura Indycar della Lotus. La casa britannica si era lanciata
assieme ad Honda e Chevrolet nella fornitura di propulsori per la serie statunitense, quando questa ha deciso di mantenere la monofornitura solo per telai e pneumatici ma non per i propulsori.
Partita equipaggiando le Dallara DW12
dei team Dreyer & Reinbold, Dragon, Bryan Herta Autosport e HVM, si é ritrovata a finire la stagione solamente sulla vettura di
Simona De Silvestro dopo la figuraccia di Indianapolis, dove la svizzera e
Jean Alesi furono costretti a ritirarsi dopo soli 10 giri di gara per accordi con la Direzione Gara in quanto erano talmente lenti da essere pericolosi nei doppiaggi!
L'IndyCar ha annunciato oggi che ha concesso alla Lotus di rescindere il contratto di fornitura motori alla serie.
Il manager della Lotus
Aslam Farikullah ha commentato: "
Lotus é grata alla Indycar per l'opportunità di partecipare alla stagione 2012 e per il supporto dato per tutto il periodo. La decisione di non continuare non é stata facile e Lotus non esclude la possibilità di un ritorno in futuro. Per il momento Lotus si impegnerà nelle sue attività principali di costruttore di livello mondiale di vetture sport e di consulenze ingegneristiche."
Brian Barnhart ha parlato invece per conto della Indycar: "
Apprezziamo l'impego profuso dalla Lotus per riportare la competizione tra i costruttoi in Indycar, ma ha preso una decisione economica di non ritornare nel 2013 ed ha chiesto di poter essere liberata dal contratto. Auguriamo loro il meglio e accetteremo con felicità un loro rientro in futuro."
L'annuncio implica quindi che Chevrolet ed Honda dovranno essere pronte entrambe a fornire motori per almeno il 60% delle vetture in griglia come da accordi contrattuali con la serie.
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