Con i
rookie test di ieri è ufficialmente iniziata la marcia di avvicinamento alla 100esima edizione della
500 Miglia di Indianapolis. Ben sette le monoposto in pista, che testimoniano ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, la grande affluenza di piloti provenienti da tutto il mondo che cercheranno di conquistarsi uno dei 33 posti disponibili sulla griglia di partenza della grande classica dell'Indiana.
A svettare a fine giornata è stato
JR Hildebrand, che ha chiuso con un tempo di 40"626, mettendo insieme una media di 221,533 miglia orarie, parecchio lontana però dalle 227,971 miglia orarie con cui
Helio Castroneves conquistò la pole position nella passata edizione e distante comunque anche da quella che garantì il 33esimo posto in griglia a
Sebastian Saavedra.
E' anche vero però che per scoprire i segreti di
Indy occorrono tempo ed esperienza ed è proprio a questo che servono i rookie test. Interessante la prestazione di
Ho Pin Tung: il primo pilota cinese a tentare la qualificazione alla
500 Miglia ha chiuso in seconda piazza, precedendo
James Hinchcliffe, che è stato invece quello che ha completato più tornare, ben 101.
Solo sesta
Pippa Mann, che lo scorso anno divenne la prima donna a partire in pole ad
Indianapolis, quando mise tutti in fila nelle qualifiche della
Indy Lights. Per la lady britannica comunque c'è la soddisfazione di aver girato a pochi millesimi di ritardo da un ex pilota di Formula 1 come
Scott Speed. Rimandato per ora
James Jakes, che non è ancora riuscito a superare lo scoglio delle 215 miglia orarie di media.
Indycar - Indianapolis - Rookie test
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