Il test di Alonso ad Indy: un successo mediatico e una lezione alla F.1

Anche se la sua prima esperienza ad Indianapolis è stato un test privato organizzato dalla McLaren-Honda-Andretti, il circuito ha allestito una diretta streaming dell'evento, con tanto di interviste e studi di approfondimento.

Il test è stato trasmesso in diretta su Youtube e su Facebook ed ha generato un livello di interesse senza precedenti.

Sono stati raggiunti dei picchi di 70.000 spettatori in simulanea, mentre si parla di un pubblico di 2.149.000.

Questo è stato suddiviso in 950.000 visite sul canale ufficiale di Facebook della Indycar e di 1,2 milioni di spettatori sul canale Youtube della Indycar.

In questo modo è stato anche uno dei video nella top 10 di Youtube nella giornata di ieri.

Una lezione per la Formula 1

Questi numeri sono superiori a ciò che molte categorie popolari, come la F.1 e la MotoGP, ottengono per gli highlight e gli incidenti, e dimostra quanto l'impresa tentata da Alonso abbia catturato l'immaginazione dei tifosi.

Quello che rende ancora più notevole il tutto è che si trattava di un test con una sola vettura e che si è svolto a metà della settimana.

La Formula 1 quindi potrebbe imparare una lezione importante da questo, perché per esempio la diretta di ieri ha avuto un notevole accesso anche alle conversazioni con gli ingegneri, al programma di lavoro ed alle emozione dle pilota.

Per esempio, l'emittente Sky Sports ha trasmesso i test pre-stagionali di Barcellona del 2013, ma l'operazione non è stata ripetuto perché la spesa ha superato di gran lunga l'interesse degli appassionati.

Tuttavia, nei test di F.1, le vetture vengono nascoste dietro ai pannelli e i cameraman hanno un accesso molto limitato ai piloti ed agli ingegneri. In questo modo quindi non riescono a generare il tipo di interesse che il test di Alonso ha fatto ieri.