Hunter-Reay svetta nei test di Phoenix tra numerosi incidenti
Graham Rahal, Takuma Sato e JR Hildebrand sono finiti a muro nella sessione conclusiva dei test di Phoenix della Indycar, nei quali alla fine a svettare è stato Ryan Hunter-Reay.
Foto di: Phillip Abbott / LAT Photo USA
Rahal ha avuto un incidente non particolarmente preoccupante all'uscita della curva 1, mentre è stato decisamente più duro quello di Sato, finito a muro con il posteriore all'uscita della curva 2, in uno schianto simile a quello di cui era stato vittima in mattinata il compagno di sqadra Alexander Rossi.
A 20 minuti dalla conclusione della sessione sono tornati in pista quasi tutti, ma c'è stato l'ennesimo incidente della giornata, che questa volta ha avuto per protagonista la monoposto della Ed Carpenter Racing affidata a JR Hildebrand. Un contatto che ha imposto alla direzione gara di chiudere in anticipo la giornata.
Passando alla classifica, è stata comunque una giornata positiva per la Andretti Autosport, che ha piazzato le sue monoposto al primo, al terzo ed al quinto posto, con nell'ordine Ryan Hunter-Reay, Marco Andretti e Takuma Sato. Il campione 2012 ha chiuso con una media di 189,716 miglia orarie, che lo ha posto 0,12 miglia davanti a Sebastien Bourdais e 0,4 davanti ad Andretti.
In quarta posizione c'è invece la migliore delle monoposto della Chip Ganassi Racing, quella schierata per Max Chilton, che ha preceduto proprio Sato, che conclude una lunga schiera di vetture motorizzate Honda.
Stupisce che i migliori tra i piloti motorizzati Chevrolet siano stati Carlos Munoz e Conor Daly, che sono riusciti a mettersi alle spalle la coppia della Penske composta da Helio Castroneves e Josef Newgarden. Più staccato il duo della Ed Carpenter Racing composto proprio dal team principal e dall'incidentato Hildebrand.
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