La IndyCar ha annunciato che
introdurrà le ripartenze su doppia fila in tutte le tipologie di circuiti e non più solamente sugli ovali.
La preoccupazione era che alcuni stradali e permanenti fossero troppo stretti per poter avere le misure di sicurezza necessarie per questa scelta, ma il Direttore delle Competizioni della serie
Brian Barnhart si è detto convinto che avere un regolamento uguale per tutte le gare della stagione fosse la mossa migliore: "
Dopo aver ascoltato le varie opinioni sul nostro precedente regolamento, abbiamo ritenuto che avere le stesse regole in tutte le gare fosse la migliore opzione. Indipendentemente si corra su superspeedway, ovali corti, stradali e cittadini le ripartenze a doppia fila porteranno a spettacolo ed intensificheranno l'azione in pista."
Modificata anche la regola per l'apertura della pitlane durante i periodi di
caution: inizialmente i box saranno chiusi, per poi venire aperti a tutti i concorrenti a pieni giri, ed infine per i doppiati. I piloti che non si trovano nello stesso giro del leader della gara che non si saranno fermati a fare la sosta dovranno comunque schierarsi in fondo, dietro a quelli a pieni giri.
Questo però non avverrà in caso di periodi di bandiera gialla molto brevi oppure quando i doppiati sono ancora molto pochi sui cittadini o gli stradali.
Inoltre l'IndyCar sta valutando se inserire la regola, copiata dalla NASCAR, del
free pass (o
lucky dog, come ribattezzata dai media statunitensi), che prevede che la prima vettura doppiata in classifica, durante le situazioni di gara sospesa per bandiera gialla possa recuperare il giro; ma Barnhart ha spiegato che questa regola verrà valutato se introdurla basandosi anche sull'opinione degli appassionati, che verranno quindi spinti ad esporre la propria opinione.
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