Will Power ha conquistato ancora una pole position al Barber Motorsports Park. Dopo essere stato il più veloce del suo gruppo, con un tempo poi battuto di un soffio da Scott Dixon quando è toccato al gruppo due, il pilota della Penske ha piazzato un tempone di 1'11"455 nel
'fast six' pole shoot-out per essere sicuro di ripetere la partenza al palo che già aveva ottenuto in questa stagione nella prima gara di St.Petersburg.
Così come già nelle prove libere di ieri si è avuto un uno-due-tre della Penske, con Ryan Briscoe ed Helio Castroneves subito alle spalle di Power, tutto sembrava pronto per una ripetizione oggi pomeriggio, ma invece ci ha pensato Scott Dixon a rovinare i piani della squadra bianco-arancio-nera, piazzandosi terzo davanti al brasiliano.
Nonostante il polso rotto ed un testacoda nei primi minuti della sessione finale, Justin Wilson conquista un eccellente quinta posizione, davanti ad Oriol Servia, da subito competitivo nonostante sia solo alla seconda gara dopo essere rientrato nel campionato.
Primo degli esclusi dalla Fast Six è stato il campione in carica e vincitore in Florida
Dario Franchitti, superato di soli 16 millesimi da Servia nell'ultimo istante della qualifica del gruppo due, lasciando così il pilota di Ganassi in settima posizione, affiancato dalla seconda vettura Newman/Haas di James Hinchcliffe, capace di una ottima prestazione al debutto in Indycar.
Problemi per l'Andretti Autosports, con Marco Andretti nono, Mike Conway sedicesimo, Ryan Hunter-Reay diciassettesimo e Danica Patrick ventiduesima.
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