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AJ Foyt contro lo stradale di Indianapolis

Il quattro volte vincitore sull'ovale contrario a correre sullo stradale prima della Indy 500

Se ne parla da agosto, quando in occasione della gara della MotoGp, a Indianapolis ha iniziato a girare la voce di un interesse da parte della Indycar per il circuito stradale all'interno del mitico ovale. È poi seguito un test ad inizio settembre, con Graham Rahal e Ryan Briscoe che hanno testato sia la versione su cui corse la F1 e ora usata dalla Grand Am, caratteristica soprattutto per il senso di marcia invertito, e quella delle moto, che invece affronta il rettilineo di partenza nella maniera tradizionale. Insomma, pare proprio che lo storico ingresso di una gara Indycar non su ovale ad Indianapolis stia per avverarsi per il 2014, ma dopo tanti pareri favorevoli arriva una voce fuori dal coro, e di certo non una di poco conto: AJ Foyt, quattro volte vincitore della 500 Miglia e proprietario di uno dei team che formano il campionato, si è schierato contro l'idea, o almeno parte di essa. Infatti il patron della A.J. Foyt Racing non si dice contrario allo stradale in se, quanto piuttosto al progetto che sta nascendo di inserire la gara nel mese di maggio, normalmente interamente dedicato alla 500 Miglia per far salire l'attenzione sull'evento più importante del motorsport statunitense assieme alla 24 Ore di Daytona. "La mia opinione è che odierei una cosa del genere perché la Indianapolis 500 è sempre stata come il Kentucky Derby, una gara leggendaria, e credo che questo toglierebbe qualcosa alla 500 miglia." le parole di Foyt. "Subito dopo, a metà stagione o una cosa del genere, sarebbe probabilmente qualcosa di buono. Ma non sopporterei vederla interferire con la Indy 500, magari una settimana o due prima. Non credo sarebbe una buona decisione, e questa è la mia opinione personale. Non penso si avrebbe molto pubblico presente."

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