La
United Sportscar fa il suo esordio su un cittadino a
Long Beach e anche qui per ora sono state le
Daytona Prototype a fare da padrone. Sul tracciato californiano è arrivata infatti la pole position della
Riley-Ford DP dei pluricampioni della
Ganassi Racing.
Il crono di 1'15"325 messo a segno da
Scott Pruett, che divide l'abitacolo con
Memo Rojas, è bastato per resistere all'ultimo assalto dell'altra
Riley-Ford della Michael Shank Racing, che con la coppia
Negri/Pew nel finale si è portata ad appena 41 millesimi di distacco.
In terza posizione troviamo poi la
Corvette DP della
Action Express portata in gara da
Barbosa/Fittipaldi, staccata però di oltre due decimi, che dividerà la seconda fila con la prima delle
LMP2, che è la
Morgan-Nissan della
OAK Racing affidata ad
Olivier Pla e Gustavo Yacaman, che ha chiuso a 343 millesimi.
Per quanto riguarda le vetture GT (in questo caso sono in pista solamente le vetture del raggruppamento Le Mans), la pole position è andata alla
Corvette di Jan Magnussen ed Antonio Garcia, che ha ottenuto il nono tempo assoluto precedendo di poco più di un decimo le due
BMW Z4 GTE della
Rahal Letterman Lanigan. Molto staccata invece la
Ferrari 458 della Risi Competizione, settima con
Fisichella/Cameron.
Da segnalare, infine, la bandiera rossa esposta quando
Johannes Van Overbeek è finito in testacoda con la
HPD LMP2 della
Extreme Speed Motorsports.
United SportsCar - Long Beach - Qualifiche
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