I fratelli
Ricky e Jordan Taylor si sono imposti nella tappa di
Detroit della
United SportsCar, al termine di una gara caratterizzata da un finale incandescente. E' stato proprio l'ultimo giro a decidere l'esito della corsa a favore della
Corvette DP della
Wayne Taylor Racing e non senza polemiche.
Nel finale, infatti,
Joao Barbosa si è rifatto sotto prepotentemente ai battistrada con l'altra
Corvette DP della Action Express, riuscendo a portare un attacco a
Taylor proprio all'ultimo passaggio. I due però sono entrati in collisione alla curva 4 e ad avere la peggio è stato proprio
Barbosa, che ha patito una foratura, precipitando al sesto posto.
Taylor invece è riuscito a proseguire, ma pure la sua vettura non sembrava più al 100% e infatti ha provato ad approfittarne
Richard Westbrook con la
Corvette DP della
Spirit of Daytona. Il leader però ha saputo difendersi bene, tagliando il traguardo con un margine di appena due decimi.
Sul terzo gradino del podio è salita poi la prima delle
LMP2, la
Morgan-Nissan della OAK Racing, transitata sotto alla bandiera a scacchi con un gap di poco meno di dieci secondi con la coppia
Yacaman/Pla. Oltre alla
Prototype, l'unica classe in gara qui a
Detroit era la
GT Daytona, nella quale è arrivato il successo della
Ferrari 458 della
Scuderia Corsa affidata ad
Alessandro Balzan e Jeff Westphal.
United SportsCar - Detroit - Gara
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