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Michael Shank Racing in pole alla 24 Ore di Daytona

Al palo dunque ci sarà una Ligier-Honda LMP2, davanti alle due Riley-Ford della Ganassi Racing

Dopo aver brillato nelle prove libere, la Michael Shank Racing si è presa la pole position per la 24 Ore di Daytona, prova di apertura della United Sportscar. A scattare davanti a tutti, dunque, sarà la Ligier-Honda LMP2 affidata a Pew/Negri/Allmendinger/McMurry.

Proprio come nelle libere, a fare la differenza è stato Negri, che ha stampato un crono di 1'39"194, precedendo di un soffio le due Riley-Ford della Ganassi Racing. La migliore delle Daytona Prototype è stata quindi quella dell'equipaggio Dixon/Kanaan/Larson/McMurray, che ha chiuso distanziata di 108 millesimi. Appena 7 più indietro poi c'è la vettura di punta, quella di Pruett/Hand/Kimball/Karam.

In quarta posizione troviamo poi la Corvette DP della Action Express con Barbosa/Fittipaldi/Bourdais, ma la vera sorpresa è il quinto tempo assoluto messo a referto dalla DeltaWing, che ha confermato i grandi progressi mostrati nei test, pagando appena 431 millesimi dalla pole con Rojas/Meyrick/Chaves/Legge.

Continuando a scorrere la classifica, in settima posizione troviamo la Corvette DP della Wayne Taylor Racing che ha nel suo equipaggio l'italiano Max Angelelli, giusto davanti alla Riley-BMW di Rubens Barrichello (Starworks) ed all'altra Corvette DP di Max Papis (Action Express). Per chiudere l'argomento prototipi, bisogna segnalare poi la pole della BAR1 Motorsports nella Prototype Challenge.

Pole position targata Corvette nelle classe GT Le Mans, con il terzetto Gavin/Milner/Pagenaud che è riuscito a sfoderare un ottimo 1'43"488, distanziando di ben quattro decimi i diretti inseguitori della AF Corse: Perrodo/Collard/Bruni/Vilander si sono infatti fermati a 1'43"830.

La cosa interessante comunque è che nelle prime quattro posizioni troviamo quattro vetture differenti, perché terza c'è la Aston Martin di Lamy/Dalla Lana/Turner/Mucke/Lauda, che ha avuto la meglio per appena 6 millesimi sulla BMW Z4 di Edwards/Luhr/Klingmann/Rahal. Piuttosto in ritardo la migliore delle Porsche, quella di Tandy/Pilet/Lieb, che scatterà solamente dalla nona posizione.

Infine, nella GT Daytona è arrivata la quinta pole position consecutiva nella United SportsCar di James Davison, che ha messo davanti a tutti la Aston Martin che divide con Nielsen/Nygaard/Davis, precedendo la Dodge Viper SRT della Riley Motorsports.

United SportsCar - 24 Ore di Daytona - Qualifiche

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