Alex Gurney e la
Bob Stallings Racing scrivono il loro nome nella storia della
United Sportscar: è loro infatti la prima pole position della storia della serie, arrivata ieri in Florida durante le qualifiche della
24 Ore di Daytona, che come previsto hanno visto mettersi in evidenza le
Daytona Prototype.
Gurney, che dividerà l'abitacolo con
Fogarty, Gidley e Law, ha piazzato la sua
Corvette davanti a tutti in 1'38"270, staccando di un paio di decimi l'altra
Corvette DP della
Spririt of Daytona affidata a
Westbrook/Valiante/Rockenfeller. Terzo tempo per la
Riley-BMW della
Speedworks portata in pista da
Mayer/Popow/Hartley.
Stupisce la
DeltaWing, che con Meyrick/Legge/Rossi/Chaves si è inserita in ottava posizione, davanti alla
Riley-Ford della Ganassi Racing (Pruett/Rojas/McMurray/Karam), ma soprattutto a tutte quante le
LMP2, che sono capitanate dalla
Oreca-Nissan della Pickett Racing, 11esima in griglia con Graf/Luhr/Brundle. Nella
Prototype Challenge, pole per la
CORE, 14esima assoluta con Bennett/Gue/Braun/Wilkins.
Pole position a sorpresa nella classe
GT Le Mans, nella quale a mettere tutti in fila è stata la
SRT Viper, con
Marc Goossens che è riuscito a realizzare un crono di 1'44"505 sulla vettura che dividerà con Farnbacher ed Hunter-Reay, precedendo di pochi millesimi la
Porsche della Core Autosport (Tandy/Lietz/Pilet). Infine, nella
GT Daytona a svettare è stata l'
Audi di Miller/Rast/Haase/Bell, precedendo la
Ferrari di punta della
Scuderia Corsa, affidata a Balzan/Westphal/Vilander/Casè.
United SportsCar - 24 Ore di Daytona - Qualifiche
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