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Test Daytona, Giorno 2: Nasr e Cadillac sugli scudi nella sessione notturna

Il pilota brasiliano ha dominato due sessioni su 3 svolte nella seconda giornata di test. Prosegue l'apprendistato di Alonso sulla Ligier, mentre in GTLM le Ford continuano a farla da padrone.

#31 Action Express Racing Cadillac DPi: Eric Curran, Mike Conway, Stuart Middleton

#31 Action Express Racing Cadillac DPi: Eric Curran, Mike Conway, Stuart Middleton

Art Fleischmann

#23 United Autosports Ligier LMP2: Phil Hanson, Lando Norris, Fernando Alonso
#51 Spirit of Race Ferrari 488 GT3: Paul Dalla Lana, Pedro Lamy, Mathias Lauda, Daniel Serra
#32 United Autosports Ligier LMP2: Will Owen, Hugo de Sadeleer, Bruno Senna, Paul di Resta
Gianmaria Bruni, Earl Bamber, Porsche Team North America
Fernando Alonso, United Autosports
Fanale posteriore Chip Ganassi Racing Ford GT
#78 Jackie Chan DC Racing JOTA ORECA LMP2: Ho-Pin Tung, Alex Brundle, Antonio Felix da Costa, Ferdinand Habsburg
#31 Action Express Racing Cadillac DPi: Eric Curran, Mike Conway, Stuart Middleton
Gianmaria Bruni, Porsche Team North America
#66 Chip Ganassi Racing Ford GT: Dirk Müller, Joey Hand, Sébastien Bourdais
#71 P1 Motorsports Mercedes AMG GT3: Kenton Koch, Robert Foley III, Juan Perez, Loris Spinelli
Juan Pablo Montoya, Team Penske
#86 Michael Shank Racing Acura NSX: Katherine Legge, Alvaro Parente, Trent Hindman, A.J. Allmendinge
#912 Porsche Team North America Porsche 911 RSR: Gianmaria Bruni, Laurens Vanthoor, Earl Bamber, #31

Nella seconda giornata di test della 24 Ore di Daytona si sono svolte tre sessioni di prove. Due di queste sotto il sole, mentre la terza è stata la prima prova notturna del 2018. Cadillac sempre sugli scudi, capaci di ottenere sempre il miglior tempo della giornata, così come le Ford nella categoria GT Le Mans.

Nel primo dei tre turni Jordan Taylor ha siglato il miglior tempo fermando il cronometro in 1'37"188 al suo 13esimo passaggio, battendo per 196 millesimi di secondo l'ex campione della Indy Lights Tristan Vautier.

Bel terzo tempo di Romain Dumas al volante della ORECAS LMP2 del team CORE autosport, più lento di quasi 4 decimi di secondo rispetto a Jordan Taylor. Mike Conway non è andato oltre la quarta posizione. Fernando ALonso ha continuato a prendere confidenza con la pista e con la Ligier numero 23 messa a disposizione dal team United Autosport, inanellando 16 passaggi.

In GT Le Mans dominio Ford con Scott Dixon più rapido di 130 millesimi rispetto al compagno di squadra Dirk Mueller, mentre la prima Ferrari è quella del team Risi Competizione portata al terzo posto da un bel giro di Alessandro Pier Guidi.

Buone notizie in GT Daytona, con Matteo Cairoli capace di centrare il miglior tempo provvisorio con la sua Porsche numero 59 preparata dal team Mathey Racing. Seconda posizione per la Lamborghini Huracan del team Grasser affidata a Rolf Ineichen.

Felipe Nasr ha poi preso confidenza sempre più con la sua Cadillac messa a disposizione del team Action Express cogliendo i migliori riferimenti sia nel secondo che nel terzo turno di prove.

L'ex pilota di Formula 1 si è issato in vetta alla classifica nel turno centrale della giornata con la sua Cadillac DPi-V.R. condivisa con Eric Curran e Mike Conway con il tempo di 1'36"973, battendo per appena 83 millesimi di secondo la Cadillac di Ryan Hunter-Reay preparata dal team Wayne Taylor Racing.

Christian Fittipaldi ha ottenuto il terzo tempo con la seconda Cadillac del team WTR davanti a Eddie Cheever III e alla ORECA del team Jackie Chan DC Racing di Alex Brundle. Fernando Alonso non è sceso in pista, perché tutti i 21 giri della Ligier JSP217 numero 23 sono stati coperti da Lando Norris.

Nella classe GT Le Mans ancora davanti a tutti una Ford GT del team Ganassi, ma questa volta è stato Ryan Briscoe a siglare il miglior riferimento della sessione. Migliora la Ferrari 488 GTE del team Risi Competizione: Alessandro Pier Guidi ha ottenuto la seconda posizione a 142 millesimi dalla Ford che lo precede.

In GT Daytona il più rapido è stato Mario Farnbacher con l'Acura NSX del team Michael Shank Racing. 5 centesimi più indietro c'è la Porsche del team Manthey di Sven Mueller.

Nell'ultima e unica sessione di test odierna svolta in notturna Felipe Nasr si è ripetuto portando davanti a tutti la Cadillac numero 31 del team Action Express che divide con Eric Curran e Mike Conway. L'ex pilota del team Sauber ha fermato il cronometro in 1'37"322.

Seconda posizione per Ryan Hunter-Reay con la seconda Cadillac, quella del team Wayne Taylor Racing, contraddistinta dal numero 10 sulle fiancate. appena 112 i millesimi che l'hanno separata dalla vettura di Nasr, autrice del miglior riferimento della sessione.

Fernando Alonso ha potuto prendere confidenza con vettura e pista nella prima sessione notturna completando 13 passaggi al volante della Ligier numero 23 del team United Autosport nonostante un'interruzione causata da una bandiera rossa.

Lo spagnolo ha fermato il cronometro in 1'38"857 prima di cedere il volante a Phil Hanson e Lando Norris. Alla fine il loro miglior tempo è stato un 1'38"531 che li ha piazzati in 16esima posizione.

In GT Le Mans Sébastien Bourdais ha garantito il miglior tempo al team Chip Ganassi Racing, che così è riuscito a comandare in tutte le sessioni della giornata. Bel tempo per "Gimmi" Bruni, capace di inserirsi tra le Ford GT artigliando il secondo tempo con la sua Porsche numero 912.

In GT Daytona è stato Dominik Bauman a firmare il miglior tempo al volante della Lexus RCF numero 14 del team 3GT Racing, ma alle sue spalle troviamo la Lamborghini Huracan numero 11 del team Grasser pilotata da Mirko Bortolotti.

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