IMSA: grande tris Cadillac e doppietta Corvette a Sebring
Derani-Nasr dominano Van Der Zande-Briscoe, Bourdais-Barbosa a podio in rimonta all'ultimo giro. Le C8.R in parata battono la Porsche di Vanthoor-Bamber, ma le 911 fanno una frittata epocale. GTD alla Lexus #14 di AVS.
Foto di: Michael L. Levitt LAT Photo USA
Spettacolare tripletta per la Cadillac nella gara di Sebring dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, che ha visto anche le nuove Corvette C8.R stabilire un grande 1-2 in parata nella Classe GTLM.
A vincere il 'Cadillac Grand Prix' sul tracciato della Florida sono stati Pipo Derani e Felipe Nasr con la DPi V.R della Action Express Racing griffata Whelen Engineering, dominatori dell'intero weekend stabilendo prima la Pole Position in Qualifica, per poi mantenere la leadership fin dal via.
Il duo brasiliano è risultato inattaccabile da chiunque, con Nasr che si toglie una soddisfazione particolare al rientro dopo aver saltato la gara di Daytona di 15 giorni fa per essere risultato positivo al Coronavirus.
Alla partenza la Cadillac #31 non ha avuto problemi a girare per prima, mentre dietro di lei la #10 della Wayne Taylor Racing con al volante Renger Van Der Zande si issava al secondo posto sfruttando un Juan Pablo Montoya tutt'altro che irresistibile con la Acura #6 del Team Penske.
Il colombiano si è visto risucchiare nel gruppo delle DPi, ma dopo poche tornate c'è subito stata una prima girandola di soste sfruttando la neutralizzazione causata dalla Oreca LMP2 #8 della GEAR Racing powered by GRT Grasser (Ryan Dalziel-John Farano), che prima aveva rallentato rientrando in pit-lane, per poi ritrovarsi in panne lungo la parte mista del tracciato.
Derani non ha avuto problemi a tenere la prima posizione, mentre Tristan Nunez ha portato la Mazda #77 terza. Guai invece al Team Penske, quando la Acura #77 si è fermata ai box con il motore singhiozzante e i meccanici costretti ad alzare il cofano. Ciò ha implicato la gara rovinata per gli incolpevoli Ricky Taylor ed Helio Castroneves, mestamente ritrovatisi ai margini della Classe DPi tagliando il traguardo al settimo posto.
Per tutte le 2h40', la Cadillac #31 ha controllato agevolmente la situazione e Derani ha ceduto il posto a Nasr proseguendo una normale amministrazione fino al successo sotto la bandiera a scacchi con oltre 20" di margine.
Van Der Zande ha poi lasciato spazio a Ryan Briscoe per consolidare la piazza d'onore, mentre per il terzo posto si è deciso tutto solo negli ultimissimi metri.
Nunez ha combattuto serratamente con la monoposto di Montoya, il quale ha poi ceduto il posto a Dane Cameron; questi due si sono invischiati nel traffico durante le soste perdendo parecchio tempo e ad approfittarne sono stati Harry Tincknell e Jonathan Bomarito con la Mazda #55.
Lo spettacolo vero lo ha però regalato Sébastien Bourdais nella seconda parte di gara, con uno stint da paura in particolar modo nel finale. Ereditato il sedile della Cadillac #5 da Joao Barbosa, il portacolori della JDC-Miller Motorsports ha approfittato della modalità 'risparmio di benzina' in cui sono inevitabilmente caduti Jarvis e Tincknell, completando una rimonta pazzesca con la conquista del terzo gradino del podio proprio nell'ultimo passaggio.
La coppia delle Mazda, #77 e #55 di Jarvis-Nunez e Bomarito-Tincknell sono comunque in Top5 davanti alle Acura di Cameron-Montoya e Castroneves-Taylor, mentre Stephen Simpson e Tristan Vautier non riescono ad andare oltre l'ottavo posto con la seconda Cadillac #85 della JDC-Miller MotorSports.
In Top10 abbiamo anche i vincitori della Classe LMP2, Spencer Pigot e Patrick Kelly, vincitori a sorpresa grazie alla penalità inflitta a Gustavo Menezes ed Henrik Hedman, dopo che quest'ultimo non ha completato il tempo minimo di guida al volante della sua Oreca 07-Gibson #81, pari ad almeno 45'.
L'equipaggio della DragonSpeed USA è così mestamente all'ultimo posto della categoria, lasciando il successo nelle mani dell'ottimo duo griffato PR1/Mathiasen Motorsports, nono assoluto davanti alla Oreca #38 della Performance Tech Motorsports condotta da Cameron Cassels e Kyle Masson.
Il podio della LMP2 viene completato dalla Oreca #18 di Kyle Tilley e Dwight Merriman (Era Motorsport).
Passando alla Classe GTLM, la Corvette Racing riprende da dove aveva lasciato a Daytona, ovvero dal successo, che stavolta viene arricchito dalla doppietta perché a vincere è la C8.R #4 di Oliver Gavin e Tommy Milner in parata con la #3 di Antonio Garcia e Jordan Taylor.
Quest'ultima era stata la macchina autrice della Pole Position, ma al via l'ottimo Laurens Vanthoor le è balzato davanti con la Porsche #911. Le Corvette si sono ritrovate nel 'panino' delle 911 RSR-19, perché in quarta piazza, minacciosissima, si è portata la #912 di Nick Tandy.
Le BMW non hanno dato l'impressione di poter tenere il passo del quartetto di testa, staccandosi praticamente subito, ma ecco un colpo di scena clamoroso in occasione del secondo valzer di soste.
Gavin è uscito dalla piazzola un'istante prima con la Corvette #4, ma ha cavallerescamente frenato appena ha visto Taylor (davanti a lui) ripartire con la #3, cedendogli il posto ed evitando il patatrack. La frittata epocale invece l'hanno combinata le Porsche perché i meccanici della CORE Autorsport hanno dato via libera a Tandy con la #911 proprio mentre transitava Gavin, e non contenti, anche a Vanthoor che era davanti al collega.
Ne è venuta fuori una collisione multipla che ha visto Tandy toccare il posteriore di Gavin, ritrovandosi poi Vanthoor a sinistra senza poter evitare di strappargli il paraurti. Questo non solo ha costretto il belga a tornare ai box per sistemare la propria vettura, ma causato pure la foratura della posteriore sinistra all'inglese al giro dopo, appena varcato il tragurdo, con conseguente tempo perso per fare tutto il circuito su tre ruote (perdendo carcassa di pneumatico in giro).
In questo modo le Corvette hanno avuto via libera per condurre senza patemi e alla fine la spunta, come detto, la #4 sulla #3, mettendo così all'attivo una vittoria a testa per gli equipaggi del marchio Chevrolet tra Daytona e Sebring.
Dal canto suo, Vanthoor non si è dato per vinto e assieme ad Earl Bamber hanno riportato sul podio la Porsche #912 con una rimonta incredibile culminata con il sorpasso alle BMW M8 del Team RLL con sopra Connor DePhilippi-Bruno Spengler (#25) e Jesse Krohn-John Edwards (#24), rispettivamente quarti e quinti in classifica.
Tandy e il suo collega Frédéric Mackowiecki non hanno invece potuto far altro che accontentarsi di essere fanalini di coda delle GTE.
Infine la Classe GTD ha visto il successo della Lexus #14 guidata da Jack Hawksworth ed Aaron Telitz. Nelle fasi iniziali si era profilata una possibile doppietta per la AIM Vasser Sullivan, ma dopo il caos iniziale dei pit-stop anticipati per la neutralizzazione, la RC F GT3 #12 di Townsend Bell-Frankie Montecalvo è rimasta incastrata nel traffico delle retrovie senza poter risalire la china.
Il recupero di Hawksworth-Telitz si è giocato su una battaglia di nervi e strategie, beffando la Ferrari della WeatherTech Racing-Scuderia Corsa che Cooper MacNeil e Toni Vilander sembravano essere ormai riusciti a condurre la successo.
Alle spalle della 488 #63 troviamo la BMW M6 #96 di Robby Foley-Bill Auberlain (Turner Motorsport), mentre altri due grandi beffati sono i ragazzi della Riley Motorsports, Lawson Achenbach e Gar Robson, a lungo in odor di podio con la Mercedes AMG-GT3 #74, seguiti dalla Lexus #12.
Cla | Num | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 31 |
Felipe Nasr
Pipo Derani |
Cadillac DPi | 5 | 1'47.675 | 125.043 | |||
2 | 7 |
Helio Castroneves
Ricky Taylor |
Acura DPi | 61 | 1'48.156 | 0.481 | 0.481 | 124.487 | |
3 | 10 |
Renger van der Zande
Ryan Briscoe |
Cadillac DPi | 4 | 1'48.261 | 0.586 | 0.105 | 124.366 | |
4 | 6 |
Dane Cameron
Juan Pablo Montoya |
Acura DPi | 74 | 1'48.286 | 0.611 | 0.025 | 124.337 | |
5 | 5 |
Joao Barbosa
Sébastien Bourdais |
Cadillac DPi | 70 | 1'48.381 | 0.706 | 0.095 | 124.228 | |
6 | 77 |
Oliver Jarvis
Tristan Nunez |
Mazda DPi | 5 | 1'48.454 | 0.779 | 0.073 | 124.145 | |
7 | 55 |
Jonathan Bomarito
Harry Tincknell |
Mazda DPi | 57 | 1'48.553 | 0.878 | 0.099 | 124.032 | |
8 | 85 |
Stephen Simpson
Tristan Vautier |
Cadillac DPi | 41 | 1'48.645 | 0.970 | 0.092 | 123.927 | |
9 | 81 |
Henrik Hedman
Gustavo Menezes |
ORECA LMP2 07 | 67 | 1'49.645 | 1.970 | 1.000 | 122.796 | |
10 | 52 |
Patrick Kelly
Spencer Pigot |
ORECA LMP2 07 | 50 | 1'50.474 | 2.799 | 0.829 | 121.875 | |
11 | 8 |
John Farano
Ryan Dalziel |
ORECA LMP2 07 | 24 | 1'50.569 | 2.894 | 0.095 | 121.770 | |
12 | 18 |
Dwight Merriman
Kyle Tilley |
ORECA LMP2 07 | 48 | 1'52.443 | 4.768 | 1.874 | 119.741 | |
13 | 38 |
Cameron Cassels
Kyle Masson |
ORECA LMP2 07 | 40 | 1'52.640 | 4.965 | 0.197 | 119.531 | |
14 | 911 |
Nick Tandy
Frédéric Makowiecki |
Porsche 911 RSR - 19 | 33 | 1'57.977 | 10.302 | 5.337 | 114.124 | |
15 | 4 |
Oliver Gavin
Tommy Milner |
Corvette C8.R | 39 | 1'57.979 | 10.304 | 0.002 | 114.122 | |
16 | 3 |
Antonio García
Jordan Taylor |
Corvette C8.R | 55 | 1'57.996 | 10.321 | 0.017 | 114.106 | |
17 | 912 |
Earl Bamber
Laurens Vanthoor |
Porsche 911 RSR - 19 | 73 | 1'58.060 | 10.385 | 0.064 | 114.044 | |
18 | 25 |
Bruno Spengler
Connor de Phillippi |
BMW M8 GTE | 68 | 1'58.649 | 10.974 | 0.589 | 113.478 | |
19 | 24 |
Jesse Krohn
John Edwards |
BMW M8 GTE | 20 | 1'58.689 | 11.014 | 0.040 | 113.439 | |
20 | 14 |
Jack Hawksworth
Aaron Telitz |
Lexus RC F GT3 | 39 | 2'02.441 | 14.766 | 3.752 | 109.963 | |
21 | 63 |
Cooper MacNeil
Toni Vilander |
Ferrari 488 GT3 | 53 | 2'02.579 | 14.904 | 0.138 | 109.839 | |
22 | 74 |
Gar Robinson
Lawson Aschenbach |
Mercedes-AMG GT3 | 50 | 2'02.838 | 15.163 | 0.259 | 109.608 | |
23 | 96 |
Robby Foley
Bill Auberlen |
BMW M6 GT3 | 54 | 2'02.872 | 15.197 | 0.034 | 109.577 | |
24 | 12 |
Frankie Montecalvo
Townsend Bell |
Lexus RC F GT3 | 54 | 2'02.883 | 15.208 | 0.011 | 109.568 | |
25 | 30 |
Rob Ferriol
Spencer Pumpelly |
Audi R8 LMS GT3 | 35 | 2'03.428 | 15.753 | 0.545 | 109.084 | |
26 | 16 |
Ryan Hardwick
Patrick Long |
Porsche 911 GT3 R | 11 | 2'03.460 | 15.785 | 0.032 | 109.056 | |
27 | 76 |
Corey Fergus
Paul Holton |
McLaren 720S GT3 | 35 | 2'03.539 | 15.864 | 0.079 | 108.986 | |
28 | 44 |
Andy Lally
John Potter |
Lamborghini Huracan GT3 | 30 | 2'03.875 | 16.200 | 0.336 | 108.690 | |
29 | 22 |
Till Bechtolsheimer
Marc Miller |
Acura NSX GT3 | 48 | 2'03.979 | 16.304 | 0.104 | 108.599 | |
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