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IMSA | 'Fulminanti' doppiette per Acura e Aston a Watkins Glen

Una tempesta ha fatto sospendere la 6h a 90' dal termine, poi la ripartenza ha rimescolato le carte, con la ARX #10 di WTR che vince beffando la #60 di MSR, mentre nelle GTD le penalità premiano le Vantage di Heart of Racing. PR1 festeggia in LMP2, LMP3 a Riley.

#10 Wayne Taylor Racing Acura ARX-05 Acura DPi: Ricky Taylor, Filipe Albuquerque

Michael L. Levitt LAT Photo USA

La 6h di Watkins Glen dell'IMSA SportsCar Championship ha visto arrivare la doppietta per le Acura in Classe DPi davanti alle Cadillac, con successi anche per PR1 Mathiasen Motorsports in LMP2 e Riley Motorsports in LMP3.

Un breve temporale con tempesta di fulmini si è abbattuto sulla regione dei Finger Lakes di New York a circa 90 minuti dalla fine della gara, inducendo i responsabili del circuito a sospendere il tutto, per poi ripartire con una mezz'ora da affrontare.

Qui si sono susseguiti come sempre sorpassi e colpi di scena, anche dopo la bandiera a scacchi, e la classifica finale ne è uscita rimescolata non poco.

#60 Meyer Shank Racing W/Curb-Agajanian Acura DPi: Oliver Jarvis, Tom Blomqvist

#60 Meyer Shank Racing W/Curb-Agajanian Acura DPi: Oliver Jarvis, Tom Blomqvist

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

DPi

Con una mossa a sorpresa sfruttando il poco carburante e nonostante una vettura danneggiata, Filipe Albuquerque è riuscito a prendere il comando della gara e a mantenerlo destreggiandosi nel traffico per andare a vincere.

Dopo una lunga interruzione per il maltempo, la gara è ripartita con 21 minuti sul cronometro e Albuquerque secondo dietro a Tom Blomqvist, che in coppia con Oliver Jarvis sull'Acura ARX-05 #60 della Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian aveva condotto per la maggior parte del tempo.

Alla ripartenza, il pilota della Wayne Taylor Racing ha pressato il rivale nelle prime quattro curve, per poi affiancarlo nel settore centrale; le due auto sono entrate in contatto, Albuquerque è passato in testa e poi è riuscito in qualche modo a resistere alle risposte dell'anglo-svedese, conquistando il successo in coppia con Rocky Taylor.

In realtà c'era stato un altro rischio enorme per il portoghese, venuto a contatto con una vettura GTD che gli ha fatto perdere lo specchietto sinistro della sua vettura #10.

Con la vittoria, Albuquerque e Taylor hanno riconquistato la testa della classifica di campionato.

A seguire abbiamo tutte le Cadillac: la #01 di Sébastien Bourdais/Renger Van Der Zande (Chip Ganassi Racing) va a completare il podio, giù dal quale c'è la #02 dei loro compagni di squadra Alex Lynn/Earl Bamber.

Pla/Derani/Conway sono invece in Top5 con la #31 di AXR, seguiti dalle DPi V.R di Rockenfeller/Kobayashi/Johnson (#48 Ally Racing) e Vautier/Westbrook/Duval (#5 JDC-Miller Motorsports).

#52 PR1 Mathiasen Motorsports Oreca LMP2 07: Ben Keating, Mikkel Jensen, Scott Huffaker

#52 PR1 Mathiasen Motorsports Oreca LMP2 07: Ben Keating, Mikkel Jensen, Scott Huffaker

Photo by: Richard Dole / Motorsport Images

LMP2

Non avrebbe dovuto essere in macchina alla fine, ma Scott Huffaker ha sfruttato al meglio l'opportunità di vincere per un pelo. Il talentuoso 21enne californiano ha tenuto a bada un agguerrito Louis Delétraz per un decimo di secondo.

Il suo compagno di squadra Mikkel Jensen solitamente è quello destinato a portare al traguardo la Oreca 07-Gibson #52 della PR1 Mathiasen Motorsports, con Ben Keating come terzo dell'equipaggio. Huffaker era alla guida quando la gara è stata interrotta e il team ha scelto di tenerlo in macchina per la conclusione piuttosto che tornare ai box e cambiare i piloti.

Huffaker ha visto Delétraz avvicinarsi con la #8 della Tower Motorsport sul finale; lo svizzero ha tentato l'affondo all'uscita dell'ultima curva verso la bandiera a scacchi, ma Huffaker lo ha sconfitto per 0"107.

Il trio della #52 - che quest'anno partecipa solo agli eventi di Endurance Cup - ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva, dopo quella di marzo a Sebring e ora la vettura è prima in classifica.

Sul podio salgono anche i ragazzi del Racing Team Nederland con la Oreca #29 condotta da Murry/Van Der Garde/Van Eerd.

#74 Riley Motorsports, Ligier JS P320, LMP3: Gar Robinson, Felipe Fraga, Kay van Berlo

#74 Riley Motorsports, Ligier JS P320, LMP3: Gar Robinson, Felipe Fraga, Kay van Berlo

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

LMP3

C'è qualcosa a Watkins Glen che è favorevole a Gar Robinson e Felipe Fraga, che assieme a Kay Van Berlo portano al successo la Ligier JS P320 #74 della Riley Motorsports in Classe LMP3.

Il trio ha festeggiato con un giro di vantaggio sulla Ligier #54 della Core Autosport (Bennett/Braun/Kurtz), con Robinson ha affrontato l'inizio della gara prudentemente, per poi lasciare a Van Berlo e Fraga prendere il largo.

A podio vanno anche Andretti/Burdon/Chaves con la Ligier di Andretti Autosport.

#23 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3: Ross Gunn, Alex Riberas

#23 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3: Ross Gunn, Alex Riberas

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

GTD PRO

L'interruzione di 60 minuti ha mandato in tilt i calcoli relativi al tempo minimo di guida e alle strategia di rifornimento per quanto riguarda la Classe GTD PRO.

La vittoria alla fine è stata assegnata all'Aston Martin Vantage #23 della Heart of Racing Team guidata da Ross Gunn e Alex Riberas, dopo che la BMW M4 Team RLL (#25 Connor De Phillippi/Augusto Farfus/John Edwards), che aveva tagliato il traguardo per prima, è stata spedita in fondo al gruppo perché uno dei tre non ha rispettato il tempo minimo di guida, portato ad 1h17' nella gara tenendo conto dello stop.

In quel momento, Davide Rigon/Daniel Serra con la Ferrari 488 #62 di Risi Competizione avevano un vantaggio minimo sulla Porsche 911 di Matt Campbell/Mathieu Jaminet (Pfaff Motorsports), con la BMW #25 quinta, ma con sette giri di carburante in più rispetto alla Porsche e nove in più sulla Ferrari quando la gara è ripartita a 35 minuti dalla fine.

Serra e Jaminet sono rientrati ai box per una breve sosta a cinque minuti dalla conclusione, lasciando a Edwards quello che pensava fosse un margine di vittoria di un giro su Gunn. Poco dopo la bandiera a scacchi, i commissari dell'IMSA hanno annunciato che in base al controllo dei tempi di guida, la M4 aveva commesso una infrazione.

Sorpresi, Gunn e Riberas si sono ritrovati a stappare champagne per quello che è il loro secondo trionfo stagionale in GTD PRO dopo Long Beach, mentre Serra/Rigon e Campbell/Jaminet hanno completato il podio.

#27 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3: Roman De Angelis, Maxime Martin, Ian James

#27 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3: Roman De Angelis, Maxime Martin, Ian James

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

GTD

E dopo il successo in GTD PRO, ecco arrivare anche il bis in Classe GTD per la Heart of Racing, anche qui per infrazioni altrui sui tempi di guida che hanno coinvolto la Mercedes-AMG #57 della Winward Racing.

Roman De Angelis/Maxime Martin/Ian James hanno ricevuto la comunicazione dopo 20' che avevano concluso la gara.

Con la penalità inflitta alla Winward, la McLaren 720S #70 di Inception Racing (Brendan Iribe/Ollie Millroy/Jordan Pepper) è stata ufficialmente classificata al secondo posto.

Il team Turner Motorsport con la BMW M4 #96 di Robby Foley/Bill Auberlen/Michael Dinan si piazza terza ed è leader del campionato.

Giù dal podio abbiamo la Lexus della Vasser Sullivan Racing e la Ferrari #47 di Cetilar Racing nelle mani del trio Sernagiotto/Fuoco/Lacorte.

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