IMSA | Daytona, 12a Ora: Cadillac al comando, le Acura rimontano
A metà gara le DPi sono ancora tutte insieme, con le ARX-05 di WTR e MSR che hanno recuperato terreno dopo forature che le avevano spedite indietro. in LMP2 torna su la PR1, in LMP3 ok la Riley. GTD tutte in pienissima bagarre e vicine, problemi alle Corvette.
Foto di: Brett Farmer / Motorsport Images
Siamo giunti al giro di boa alla 24h di Daytona, dove è calata la notte mentre i protagonisti dell'IMSA SportsCar Championship hanno completato la 12a ora di questo primo appuntamento del 2022.
Come al solito, la classifica è ancora in cambiamento continuo, ma ci sono da segnalare alcuni episodi che si sono verificati nelle ore che ci hanno portato alla notte statunitense.
Ad un certo punto abbiamo rischiato di vedere tagliate fuori le due Acura, perché sia la #60 della Meyer Shank Racing che la #10 della Wayne Taylor Racing hanno forato, dovendo tornare ai box anche per sistemare la carrozzeria.
Le due ARX-05 DPi sono tornate in lizza con le Cadillac sfruttando le neutralizzazioni, anche se la #10 ha sudato di nuovo freddo alla 12a ora, quando la Cadillac #02 l'ha colpita alla curva 3 mandando entrambe in testacoda (e rimediando un Drive Through).
Il Full Course Yellow è stato decretato per le uscite di pista della LMP3 di Core Autosport e Muehlner, mentre segnaliamo il K.O. subito dalla Aston Martin #23 della Heart Of Racing (incidente multiplo con la LMP3 di Muehlner e la Mercedes #75 di SunEnergy1), della Mercedes #28 di Alegra, i problemi all'alternatore accusati dalla Corvette #3, con la gemella #4 colpita e danneggiata da un'altra auto.
Penalità pesante di 3'30" per una infrazione commessa in regime di FCY comminata alla Mercedes #97 di WeatherTech Racing e alla Lexus #14 di Wasser Sullivan, che però sono riuscite a riagganciare le rivali.
Le DPi sono tutte insieme, dato che l'ultimo FCY si è verificato a cavallo della metà di gara. In testa c'è la Cadillac #5 della JDC-Miller Motorsports, seguita da quelle di Ally Racing/AXR #48, Chip Ganassi Racing #01 e dalla Acura #60 di MSR.
In Top5 abbiamo anche la Cadillac #31 di AXR con dietro la Acura #10 e la Cadillac #02 di CGR, unica ad essere divisa dalle rivali avendo appena scontato il DT.
In LMP2 la Oreca #52 di PR1 Mathiasen Motorsports ha ripreso la vetta, ma deve guardarsi le spalle dalla #29 del Racing Team Nederland e dalla #8 di Tower Motorsport, con DragonSpeed #81 e la G-Drive/APR #69, mentre la sorella #68 ha 9 giri di ritardo.
Si è invece fermata la #20 della High Class Racing, che aveva anche condotto a 2/3 di gara, mentre la #11 di PR1 è tornata in corsa, ma parecchio indietro.
In LMP3 svetta ancora la Ligier #74 di Riley Motorsports con un ampio margine sulla Duqueine #13 di Awa e la #33 della Sean Creech Motorsport.
Un pochino più arretrate, ma allo stesso numero di giri delle altre, ecco la #54 di Core e la #36 della Andretti.
Tra le GTD PRO alla ripartenza il primato se l'è preso la Mercedes #97 della WeatherTech Racing davanti alla Porsche #2 di KCMG e alla Ferrari #62 della Risi Competizione.
La Mercedes #15 di Proton è ai piedi del podio e prova a tenersi dietro la Lamborghini #63 di TR3, la Lexus #14 di VSR e la Porsche #9 della Pfaff.
Con due giri di ritardo da queste abbiamo invece il gruppetto delle GT3 che lottano per la GTD, comandato dalla McLaren #70 di Inception Racing, che ha un paio di secondi sulla Porsche #16 di Wright Motorsports, a sua volta con lo stesso divario sulla Aston Martin #44 di Magnus Racing e la Acura #66 della Gradient.
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