Clamoroso Garcia: positivo al Covid il vincitore di Daytona!

Terminata la 24 ore di Daytona la Corvette Racing ha rivelato che l’assenza di Antonio García, notata nella mattinata di domenica quando ad alternarsi al volante erano stati solo Jordan Taylor e Nicky Catsburg, è stata dovuta alla positività al test Covid 19.

La General Motors ha subito informato l’IMSA dell’accaduto, ritirando il pilota che fino al momento del ricevimento della positività aveva guidato per più di sette ore.

La notizia non è stata diffusa, ed una volta ottenuto l’okay a proseguire la gara con Taylor e Tandy, nei box della Corvette hanno mantenuto il riserbo fino a dieci minuti prima della bandiera a scacchi, che ha visto vincitore proprio l’equipaggio della vettura di García.

“Come prevedono i protocolli di viaggio COVID internazionali, tutti i piloti e i membri del team sono tenuti a eseguire dei test in ingresso ed uscita dagli Stati Uniti – ha spiegato la squadra – e García era risultato negativo al suo arrivo negli USA".

"Prima del via della gara ha eseguito il tampone necessario per l’uscita dagli Stati Uniti, ed il risultato è arrivato durante la corsa”.

A quel punto il pilota spagnolo (che non manifestava sintomi) è stato ritirato dalla corsa, anche se figura ovviamente come vincitore insieme a Taylor e Tandy.

Dopo la corsa anche lo stesso García ha confermato la positività, rivelando anche che si tratta del suo secondo contagio.

“Mi sembra più importante parlare della vittoria a Daytona – ha scritto il pilota spagnolo – ma preferisco fare chiarezza. A fine dicembre sono risultato positivo al test Covid, e da asintomatico ho comunque trascorso il periodo in isolamento previsto dalle normative".

"L’8 gennaio sono diventato negativo, e non avrei mai immaginato che sarei risultato nuovamente positivo meno di un mese dopo”.

A García è mancata la soddisfazione di salire sul podio, ma non quella di aver conquistato una vittoria chiesta da Lucas Campos, figlio di Adrian che è stato per Garcia il mentore della sua intera carriera.

“Gli hai reso omaggio nel miglior modo possibile – ha ricordato la famiglia Campos al termine della gara – proprio come avrebbe voluto il ‘capo’”.

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