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Daytona | BMW lenta e fragile: "Ma per noi è come una vittoria"

L'esordio della M Hybrid V8 LMDh alla 24h di Daytona non è stato positivo, dato che le due vetture del Team RLL hanno sofferto problemi tecnici e avuto un passo decisamente inferiore alle rivali di categoria. Ma in squadra si prova a guardare il bicchiere mezzo pieno pensando già a Sebring.

#24 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Philipp Eng, Augusto Farfus, Marco Wittmann, Colton Herta

Foto di: Bob Meyer

La BMW cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno dopo l'esordio della sua LMDh alla 24h di Daytona, primo evento dell'IMSA SportsCar Champioship che lo corso fine settimana ha aperto la stagione 2023.

Come sottolineano dalla Casa bavarese, sono passati solamente 188 giorni dal primo test effettuato con la M Hybrid V8 a Varano de' Melegari, circuito che sorge vicinissimo alla sede della Dallara, ossia il Costruttore del telaio dell'auto tedesca.

Il debutto però non è stato oggettivamente positivo e la BMW si è mostrata l'auto più lenta della Classe GTP, risultando anche il primo prototipo di nuova generazione ad accusare problemi nell'arco di una corsa sicuramente difficile ed impegnativa per tutti.

Dopo neanche un'ora, infatti, la #25 condivisa da Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon Van Der Linde e Colton Herta è dovuta tornare ai box per un guasto al sistema ibrido, risolto dai tecnici del Team RLL sostituendo tutte le componenti in circa due ore e mezzo.

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde, Colton Herta

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde, Colton Herta

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

La vettura è poi tornata a gareggiare senza più fermarsi, ma non è andata oltre il nono posto di categoria vista la marea di tempo perso e di giri di ritardo accumulati.

Un pochino meglio è andata la #24 di Philipp Eng, Augusto Farfus, Marco Wittmann ed Herta, che ha tagliato il traguardo sesta e senza problemi particolari (a parte una noia ai sistemi ibridi che si è ripercossa sull'impiante frenante), ma soffrendo un passo decisamente più lento rispetto alle avversarie del lotto.

Ma, come dicevamo in apertura, dalla BMW M Motorsport preferiscono non storcere il naso di fronte ad un progetto così sofisticato e soprattutto ambizioso, vista la particolare aerodinamica che hanno voluto adottare con una presa d'aria anteriore sicuramente riconoscibile come BMW per il marketing, ma poco efficiente dal punto di vista prestazionale.

L'obiettivo è prendere tutti i dati raccolti in Florida ed analizzarli a casa per poi farsi trovare pronti nella prossima tappa di Sebring che si terrà a metà marzo.

#02 Cadillac Chip Ganassi Racing Cadillac V-LMDh: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook, #25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde, Colton Herta

#02 Cadillac Chip Ganassi Racing Cadillac V-LMDh: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook, #25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde, Colton Herta

Photo by: Richard Dole / Motorsport Images

"Come previsto, la 24 Ore di Daytona si è rivelata una grande sfida ma ha fornito una preziosa esperienza. Naturalmente, avremmo voluto risultati migliori. Per un lungo periodo le cose si sono messe bene per la vettura #24. Ci siamo impegnati per mantenere la concentrazione, guidare in modo coerente e non commettere errori. I piloti, gli ingegneri di BMW M Motorsport e il BMW M Team RLL ci sono riusciti", ha detto Andreas Roos, Responsabile di BMW M Motorsport.

"Sfortunatamente, sono stati soprattutto i componenti comuni del sistema ibrido a causarci problemi che dobbiamo analizzare insieme, in particolare con la #25, visto che siamo arretrati di molto dopo aver dovuto sostituire numerose parti all'inizio della gara. È un vero peccato che il nostro duro lavoro delle ultime settimane e mesi non sia stato premiato con un risultato migliore".

"Tuttavia, sono orgoglioso e grato che siamo riusciti a compiere ampi progressi nel progetto in così poco tempo e a tagliare il traguardo con entrambe le M Hybrid V8. La nostra ambizione è quella di registrare vittorie e podi. Siamo estremamente motivati a trarre le giuste conclusioni da questa gara e a tornare ancora più forti a Sebring".

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde, Colton Herta

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde, Colton Herta

Photo by: Richard Dole / Motorsport Images

Bobby Rahal, Team Principal del BMW M Team RLL, ha aggiunto: "Non è stata una vittoria, ma è come lo fosse. È stato un anno estremamente intenso, soprattutto a partire da ottobre con i test. Devo dire che le prove non sono state facili, ma dopo il ROAR avevo fiducia perché c'erano affidabilità e prestazioni. Mi sentivo piuttosto bene".

"In 24 ore possono succedere molte cose. Tutti hanno continuato a lavorare, è un peccato che abbiamo avuto problemi con la #25 all'inizio della gara, ma dopo ha funzionato molto bene. Ci sono stati piccoli problemi, ma non siamo stati gli unici. Nel complesso è stato un buon inizio per noi e ora lavoreremo su questo per essere migliori a Sebring".

Anche dal lato piloti si prova a guardare le cose positive per ripartire e presentarsi in quel di Sebring più preparati, come afferma Eng: "È stato un onore per me fare le Qualifiche, la partenza e lo stint finale qui a Daytona. È stato molto importante per lo spirito del team arrivare alla bandiera a scacchi. Abbiamo avuto solo un piccolo problema sulla nostra vettura".

"A parte questo, non c'è stato alcun contatto con altre auto, il team ha svolto un lavoro impeccabile. La base della vettura è davvero ottima. Ora dobbiamo continuare a lavorare sulla messa a punto. Nel complesso è stato un weekend eccezionale. È bello far parte di questo progetto".

#24 BMW M Team RLL BMW M Hybrid V8: Philipp Eng, Augusto Farfus, Marco Wittmann, Colton Herta

#24 BMW M Team RLL BMW M Hybrid V8: Philipp Eng, Augusto Farfus, Marco Wittmann, Colton Herta

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

De Phillippi aggiunge: "È stata la prima gara di 24 ore per la nostra vettura GTP, di gran lunga quella con il maggior numero di ore disputate consecutivamente, quindi è un dato estremamente positivo. Un grande ringraziamento ai ragazzi di RLL e a BMW M per il duro lavoro svolto. In vista del weekend sapevamo che sarebbe stato difficile. Dovevamo essere realistici. È quello che abbiamo fatto e ci siamo concentrati sul nostro lavoro".

"Ora abbiamo un'enorme quantità di dati su cui lavorare. Cercheremo di svilupparla nel prossimo mese e mezzo per essere più competitivi a Sebring. È stata la nostra prima prova al massimo livello delle corse endurance sportscar. Ci siamo comunque divertiti molto a Daytona. Questo è un grande risultato per me. Ora dobbiamo trasformarlo in podi e vittorie".

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde, Colton Herta

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde, Colton Herta

Photo by: Bob Meyer

L'AD di BMW M, Franciscus Van Meel, chiosa: "Il weekend di gara a Daytona è stato incredibilmente intenso per tutte le persone coinvolte. Le mie congratulazioni e ringraziamenti vanno a tutti i membri del team di BMW M Motorsport e del Team RLL per il loro instancabile lavoro e per l'impressionante motivazione che dimostrano in questo impegnativo progetto".

"Sfortunatamente, il team ha dovuto affrontare alcuni problemi durante la gara, cosa che può accadere con un'auto nuova come questa. Tuttavia, tagliare il traguardo con entrambe le M Hybrid V8 è un primo passo fondamentale sulla strada di quello che si spera sarà un futuro di successo".

"Il fatto che il nostro Presidente del Consiglio di Amministrazione sia venuto a Daytona dimostra il grande sostegno di cui gode il programma LMDh orientato al futuro all'interno dell'intero BMW Group e dopo questo weekend c'è la voglia di proseguire per fare meglio".

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