Alonso: "Dopo Daytona ho più possibilità di correre a Le Mans!"
Fernando ha chiuso la 24 Ore di Daytona al 38esimo posto dopo aver patito un numero elevato di inconvenienti tecnici. Ma rilancia per Le Mans: "Ora le percentuali riguardo la mia presenza alla Sarthe sono 60-40".
Foto di: Alexander Trienitz
"Mi sono spaventato, senza dubbio. Si arriva alla prima curva mentre si va oltre 300 chilometri orari. Provi a premere il freno e questo non funziona. Fortunatamente in questa pista ci sono vie di fuga. Di notte però non vedi chiaramente il muro e dove sia questa via di fuga, quindi è stato ancora più spaventoso!".
Nonostante il duplice problema ai freni verificatosi nel corso della gara, Alonso ha detto di essere comunque contento della sua gara perché è riuscito ad andare più rapido di quanto non abbia fatto nelle libere e nelle Qualifiche.
"E' stata un'esperienza molto bella. Ho potuto fare test, ripartenze, stint, provare la stanchezza notturna, il passaggio da una notte all'altra. Mi è piaciuto molto anche gestire la vettura nel traffico".
"Forse la cosa più bella è stata la nostra competitività, perché siamo entrati in gara senza grandi speranze, poi invece siamo improvvisamente migliorati e nel garage eravamo tutti più contenti. E' stata una bella senzazione".
"Purtroppo abbiamo avuto troppe problematiche fuori dal nostro controllo, ancole situazioni sfortunate. Prima di tutto nel terzo o nel quarto stint, quando abbiamo forato e abbiamo perso quattro giri, facendo inoltre tanti danni alla macchina. Poi è arrivato il problema ai freni dopo aver recuperato 2 giri grazie alla Safety Car. Così abbiamo perso altri 40 minuti. Poi abbiamo avuto un problema all'acceleratore e poi ancora ai freni".
"Sfortunatamente per il team l'auto gemella che si trovava in terza posizione ha avuto un problema alla frizione quindi abbiamo perso il podio. Ma le corse sono queste ed è così che vanno. Potevamo essere lì, eravamo ancora a un giro da loro in quel momento. Quindi abbiamo perso un'opportunità".
"Ma alla fine abbiamo centrato un risultato positivo, anche con tutti i problemi che abbiamo avuto. E' stata una bellissima esperienza. A me piace molto guidare e guidare 8 o 9 ore in gara è molto meglio che farlo per 1 o poco più E' una bella sensazione correre per 24 ore".
Per questo motivo Fernando ha anche dichiarato che le sue possibilità di partecipare alla 24 Ore di Le Mans sono salite al 60% dal 50-50 che erano sino a qualche giorno fa.
"Ho fatto una preparazione adeguata a Daytona e mi potrebbe servire anche per Le Mans. Cambi pilota, comunicazioni, preparazione del pilota per gli stint, il riposo da fare, quanto bisogno c'è che un pilota sia nei box, quanta attenzione devi dare alla gara, come prepararti e salire in macchina. Come dissi a Indianapolis, fu la prima volta che corsi su un ovale, ma anche la prima di molte altre cose. Così come è successo anche a Daytona".
"Se e quando sarò a Le Mans avrò fatto tante di queste cose già una volta, quindi questo evento è stato propedeutico per provare determinate cose che potrei fare anche in futuro".
Fernando ha inoltre detto a Motorsport.com che potrebbe presentarsi nuovamente alla 24 Ore di Daytona l'anno prossimo: "Penso che ci sarò. E' una gara che si fa a gennaio, quando il calendario motorsport è piuttosto vuoto. Per noi piloti è abbastanza semplice venire qui a correre".
"E' una gara iconica, prestigiosa ed è svolta in una parte dell'anno in cui siamo abbastanza rilassati. E' un periodo in cui, normalmente, noi piloti ci stiamo allenando. Per cui invece di andare in bicicletta o in palestra ci mettiamo a guidare. Quindi è molto meglio".
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