Alonso: "Dobbiamo essere più competitivi per fare bene alla 24 Ore"
Il due volte campione del mondo di Formula 1 Fernando Alonso ha ammesso che la United Autosports dovrà trovare un modo per rendere la sua Ligier JS P217 più competitiva, dopo aver concluso i test della 24 Ore di Daytona fuori dalla top 10.
Foto di: Richard Dole / Motorsport Images
Alonso è stato il più veloce dell'equipaggio durante il "Roar Before the 24", con un tempo ottenuto nella pre-qualifica di domenica, ma questa prestazione gli è valsa solamente il 12esimo posto, staccato di 1"7 dalla Cadillac di Felipe Nasr che ha comandato la classifica.
"Ci sono ancora dei piloti cambiamenti in corso ed è lo stesso per le prestazioni della vettura" ha detto Alonso. "Ovviamente sono i primi riscontri, è solo un test, ma dobbiamo trovare più ritmo e, auspicabilmente, essere più competitivi quando torneremo per la gara".
La tre giorni di test in Florida è stata dominata dalle Cadillac DPi, con i team Action Express, Wayne Taylor Racing e Spirit of Daytona che si sono spartiti i tempi migliori nelle otto sessioni.
Alonso ha detto che la sua priorità durante il weekend è stata quella di abituarsi a condividere l'abitacolo con i compagni di squadra Lando Norris e Phil Hanson. Inoltre ha ammesso che non è stato facile adattarsi al lavoro richiesto dalle sessioni di test, che variano nella loro durata da 45 minuti a due ore.
"La quantità di giri non è enomre, ma è meglio che niente e mi sento più pronto per la gara ora, questo è sicuro" ha detto Alonso. "E' stato un buon fine settimana di lavoro con i ragazzi, con il team, con i compagni di squadra, che ci ha permesso di entrare in questo clima di condivisione, facendo dei compromessi per essere tutti a proprio agio sulla vettura".
"Questa era la priorità del fine settimana ed è quello che siamo riusciti ad ottenere, quindi è una cosa positiva".
"Probabilmente la sorpresa più grande è stata il poco tempo trascorso nell'abitacolo. Le sessioni non sono state molto lunghe e devi anche perdere un po' di tempo per il cambio pilota, quindi alla fine fai pochissimi giri".
"Forse questa è stata la cosa che non mi sarei aspettato da questo weekend, ma penso che faccia parte del gioco. Poi nel corso della 24 Ored avremo modo di rifarci".
Alonso si aspettava poi che la guida notturna ed i doppiaggi delle vetture più lente fossero le cose più complicate a cui adattarsi, ma in realtà ha detto di aver trovato entrambe piuttosto semplici.
"Non ho trovato una grande differenza rispetto al giorno" ha detto dopo la sessione notturna di sabato. "Anche in F.1 abbiamo qualche gara in notturna in Bahrain, a Singapore e ad Abu Dhabi. Devo dire che il circuito è illuminato abbastanza bene qui, quindi non ho trovato grossi problemi".
"Stessa cosa con il traffico, di cui avevo un po' paura. Ci sono sempre dei momenti rischio quando tenti il sorpasso e magari loro sono in battaglia, ma è una cosa normale che tutti devono affrontare, non solo gli esordienti. Bisognerà usare la testa in gara da questo punto di vista".
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