Per proseguire il loro cammino verso il titolo continentale
Simone Faggioli e la
Best Lap si apprestano a schierarsi al via questo week end dell'ottava prova del
CEM in programma in Slovacchia questo weekend in occasione della cronoscalata
Dobsinsky Kopec.
Per il fenomeno toscano e la sua ammiratissima
Osella FA30 Zytek sarà l'ennesima opportunità per strappare applausi a scena aperta alle decina di migliaia di spettatori che usualmente affollano le cronoscalate europee. Come sempre la vittoria sarà tutt'altro che scontata per il pilota
Osella in virtù di un parterre di avversari sempre molto numeroso ed agguerrito.
A rendere impegnativa questa trasferta soprattutto la presenza di un nutrito gruppo di piloti locali i quali, perfetti conoscitori del tracciato di gara, cercheranno in tutti i modi di battere il campione tricolore davanti agli occhi del proprio pubblico: su tutti
Milos Benes che sarà al via della gara anche lui alla guida di una
Osella FA30 Zytek.
Ad affiancare il campionissimo anche gli altri tre abituali portacolori della
Best Lap impegnati nella serie continentale
Marco Capucci, Maurizio Pitorri e Fausto Bormolini: per i primi due, impegnati con le loro vetture di classe
CN2000, si tratterà una nuova sfida interna per scalare ulteriormente una classifica di classe che li ha visti sinora sempre grandi protagonisti, mentre per l'esperto
Bormolini, alla guida di una più potente
Osella PA30 Zytek, ci sarà l'opportunità di puntare anche ai vertici della classifica assoluta della gara.
Il programma dell'evento prevede, come sempre, la disputa delle due manche di prova sabato 20 luglio con start rispettivamente alle 09:00 e alle 13:30. Domenica 21 luglio sarà poi la volta della doppia manche di gara con partenza della prima vettura agli stessi orari delle prove del Sabato.
Maurizio Pitorri: "
Sono molto contento di tornare in vettura perché, insieme con i meccanici del team, stiamo facendo gara dopo gara migliorie alla mia Wolf GB08 e anche io mi sento sempre più a mio agio alla guida. Le gare europee sono davvero emozionanti sia per i tracciati, spesso veloci e molto tecnici, e per l'incredibile cornice di pubblico".
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