Robin Faustini: “Il podio a Homburg iniezione di fiducia per Anzère”
Il giovane scalatore argoviese centra il primo podio al volante della Reynard-Cosworth di Formula 3000. Il mirino ora si sposta sulle competizioni elvetiche. “Ottimo allenamento per la prossima corsa”.
Robin Faustini, Reynard 92D Cosworth
Thomas Bubel
Era presente anche un po’ di Svizzera nella cronoscalata del 16 luglio a Homburg, appuntamento valido per il campionato teutonico di gare in Salita.
Il giovane elvetico Robin Faustini è infatti salito sul gradino più basso del podio con la propria Reynard 92D-Cosworth di Formula 3000 alle spalle del “padrone di casa” Frank Debruyne (Dallara F303-Opel) e del vincitore Uwe Lang su Osella-BMW Evo.
Il baby argoviese ha avuto la meglio sul francese Daniel Allais (Reynard 97D-Judd ex Formula 3000), quarto classificato anche la passata stagione a una manciata di centesimi di secondo dal vincitore assoluto. Le soddisfazioni per Robin non sono finite qui, però.
Il pilota di Suhr si è anche tolto lo sfizio di dimostrarsi più veloce del padre Simon Hugentobler, lo scorso anno alla guida di una Reynard 97D-Mugen sui pendii della Homburger.
Alle prime armi con una Formula 3000, Faustini può considerarsi assolutamente appagato della performance. “È andato tutto meravigliosamente bene. Correre in Germania è stato un ottimo banco di prova per me, lontano dalla Svizzera e senza nessun tipo di pressione. Sto prendendo sempre più confidenza con la vettura, credo di potermi ritenere pronto per la prossima tappa della serie elvetica”.
Protagonista di un incidente nel corso delle prove generali a Reitnau, Faustini giudica lo schianto come “una tappa all’interno di un normale processo di apprendimento”.
Il risultato ottenuto nello Stato della Saarland suona come un’iniezione di fiducia in vista del prossimo appuntamento, la Ayent-Anzère, in calendario il 23 luglio.
“Voglio dimostrare di essere competitivo anche in Svizzera. Punto sempre a migliorarmi gara dopo gara. Ogni sabato sera, dopo le prove, analizzo i riferimenti cronometrici e rifletto su come e dove poter migliorare. A Homburg speravo di girare sui tempi dell’anno scorso di mio padre. Invece, sono stato un secondo più veloce di lui, per di più con pneumatici vecchi”.
Lo scalatore del Canton Argovia lancia un messaggio a tutti i contendenti al podio della corsa prevista fra Anzère e Ayent, terza manche del Campionato di Svizzera. Un avversario diretto, forse il primo, sarà il suo esperto genitore, Simon Hugentobler.
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