Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

“Monster” alla caccia del record in Nuova Zelanda

Nobuhiro Tajima, otto volte vincitore, ormai 64enne, prenderà parte alla resuscitata “Repco Race to the Sky”

Ha fatto delle cronoscalate internazionali una ragione di vita e non vuole proprio saperne di appendere il casco al chiodo. Nemmeno oggi che la sua carta d'identità denuncia sessantaquattro primavere suonate, un'età molto avanzata per qualsivoglia pilota. Il fenomeno in questione è Nobuhiro Tajima, soprannominato “Monster” per gli amici e per i numerosi cultori della velocità in salita.

Il pilota giapponese, re indiscusso della “Repco Race to the Sky”, sarà infatti nuovamente della partita in Nuova Zelanda il 18 e 19 aprile prossimi alla guida di una versione appositamente rielaborata del prototipo Toyota GT86, dotato di cambio sequenziale a 6 velocità e pesante 1.080 chilogrammi in condizioni di marcia, da lui custodito pressoché da sempre e capace di ben 670 cavalli di potenza a 7.800 giri/minuto. Tajima insegue infatti l'ennesima vittoria (attualmente sono otto) nella celebre e scenografica gara della Cardona Valley, che nel remoto Paese degli antipodi torna a disputarsi al termine di una lunga interruzione che si protraeva dal 2007.

La vettura a lui cara adotterà un motore V6 biturbo da 2.977cc di cilindrata, iniezione rivista, trazione integrale, con conformazione degli scarichi e messa a punto generale aggiornate dalla sua struttura tecnico-agonistica, la MonsterSport, essendo stata costruita tempo addietro dalla Tajima Motor Corporation. "Di tutte le gare in salita su ghiaia e sterrato, questa è decisamente la numero uno. E adesso che è la più lunga cronoscalata esistente al mondo, nonché ancora priva di un sigillo del vincitore, ciò la rende ancora più speciale", ha spiegato Nobuhiro dal suo personalissimo punto di vista.

"Il percorso è fantastico - anche molto difficile, certamente - ma la sicurezza offerta dagli organizzatori è ottima e i panorami naturali che si schiudono ai concorrenti affrontandolo davvero incredibili. Ho conservato il titolo di 'King of the Hill' per otto volte, quindi ho bisogno di altri due successi per arrivare al numero simbolico di dieci vittorie..., ha concluso lo scalatore a motore nipponico.

Mike Sentch, general manager del team Highlands Motorsport Park che è dietro il rilancio di questa storica manifestazione sportiva ferma da otto anni, è entusiasta della competizione che si preannuncia e del livello dei concorrenti attesi. "C'è indirettamente un conto in sospeso fra 'Monster' Tajima e Alister McRae, la cui Subaru Vantage ex Possum Bourne Motorsport, dominatrice nel 2001, una volta terminata la preparazione dovrebbe sfiorare i 750 cavalli. Ne vedremo davvero delle belle in questa corsa…".

Un'altra Toyota GT86 di estrazione rallistica, dunque non elaborata come il “mostro” made-in-Japan di Nobuhiro-san, sarà portata in gara da Grant Aitken, ex promotore e organizzatore neozelandese della “Repco Race to the Sky”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Pikes Peak: c'è un Prototipo elettrico da un megaWatt!
Articolo successivo Tragica Rechberg: Krámský è morto contro un albero

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera