La
“Salita della Sila” perde, per il 2012, la titolazione CSAI a
Campionato Italiano Velocità Montagna. Nonostante gli apprezzamenti e la buona valutazione fornita dall’Osservatore Csai inviato a Montescuro, inaspettatamente la più longeva cronoscalata d’Italia, la classica automobilistica che infiamma ogni anno gli appassionati e i tifosi calabresi, nella stagione ormai alle porte rappresenterà solo uno dei sei appuntamenti della serie cadetta, il
Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Incredulo il presidente della
Cosenza Corse – la scuderia che organizza ogni anno la crono silana –
Sergio Perri: "
La perdita della validità CIVM – ha spiegato –
è stata una notizia che ci ha raggiunti come un fulmine a ciel sereno. Sappiamo di aver lavorato bene e di aver offerto uno spettacolo di qualità, pertanto non ci spieghiamo i motivi di tale retrocessione".
Il regolamento CSAI, in effetti, parla di "rotazione" tra le "ultime (due, in questo caso, ndr) del CIVM e le prime del TIVM". Eppure, nella graduatoria di qualità delle 12 gare in calendario, la “Salita della Sila” si è classificata settima.
"
Non si capisce affatto, quindi – ha detto ancora il presidente
Perri –
in base a quale presupposto di regolamento la cronoscalata sia stata eliminata dal calendario CSAI della massima serie. Mi chiedo, a questo punto – conclude –
a cosa serva il lavoro degli Osservatori, se poi viene così palesemente ignorato".
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