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Faustini & la Formula 3000: “Devo lavorare su me stesso!”

Lo scalatore argoviese, appena 19enne, sa che “nessuna impresa è impossibile, anche se devo imparare a non rallentare troppo in curva...”, e andrà all’assalto della gara di casa a Reitnau il 2 luglio.

Robin Faustini, Reynard 93D-Cosworth, ACS

Robin Faustini, Reynard 93D-Cosworth, ACS

Thomas Bubel

Robin Faustini, Reynard 93D-Cosworth, ACS
Simon Hugentobler, Reynard 97D-Mugen, ACS
Simon Hugentobler, Reynard 97D-Mugen, ACS
Simon Hugentobler, Reynard 97D-Mugen, ACS
Simon Hugentobler, Reynard 97D-Mugen, ACS
Simon Hugentobler und Robin Faustini
Simon Hungentobler e Robin Faustini
Robin Faustini, Tatuus-Renault, ACS
Robin Faustini, Tatuus-Renault, ACS

Robin Faustini vuole scrivere la storia delle cronoscalate elvetiche. Il 19enne argoviese intende farlo in modo singolare. O meglio, con una monoposto di Formula 3000 da 460 CV, di cui il padre Simon Hugentobler possiede tre esemplari all’interno della propria concessionaria a Suhr.

Il genitore, che partecipò alla categoria per due stagioni a bordo di una Reynard 97D-Mugen V8 ex Formula Nippon, gli ha ceduto nello specifico una Reynard 92-Cosworth.

Diplomatosi con la qualifica di idraulico settimane precedenti il debutto, il classe 1997 può ora dedicarsi al sogno più grande: quello di vincere la competizione alla guida della storica monoposto. 

Robin ha già avuto modo di testare il proprio bolide nel corso della cronoscalata Hill Race a Eschdorf, concludendo al 17esimo posto e secondo nella categoria Junior per ragazzi nati dopo il 1992. La discesa in campo è stata preceduta da una ventina di giri sulla pista francese Anneau du Rhin.

“La differenza tra le corsa in salita e la Formula Renault è immensa. Guidare veloce in ‘percorsi’ come quelli alpini non è facile e richiede un processo d’apprendimento mica indifferente. In Lussemburgo, purtroppo, il tempo non era ideale per gareggiare e questo mi ha penalizzato un po’. Ho però potuto trarre qualche indicazione in più sulla macchina, la quale mi ha permesso di capire che anche sotto la pioggia ha un buon potenziale”.

 

La strada da perseguire per arrivare vicini alla perfezione è però ancora molto lunga, tanto più che lui vorrebbe affrontare un altro test in circuito. “Si può vedere che guido molto pulito con questa macchina e che le traiettorie ideali sono giuste. Ora devo lavorare su di me per frenare un po’ più tardi e rendere più redditizia la mia performance in curva. Anche la nuova trasmissione con innesti ad H deve essere sperimentata. Un errore di cambiata e il motore può rompersi”.

Il suo debutto nel campionato svizzero è fissato per il 2 luglio sulla cronoscalata “di casa” a Reitnau. Il resto del programma non è stato ancora reso noto per svariati motivi, ma “presto potrò saperne di più”. 

Una settimana prima dell’inizio della competizione svizzera, Robin Faustini sarà presente anche al secondo round del campionato tedesco, pilotando l’Osella PA21 JRB del team di Christian Merli, uno Sport Prototipo con motore BMW da 1.000 cc che il pilota italiano ha portato in gara nella Cividale-Castelmonte dell’ottobre 2016.

In tale contesto, il giovane ambizioso sarà affiancato all’esperto Simone Faggioli, pluricampione CIVM in Italia.

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