Luigi Bruccoleri “sveste” i panni della
Lola e si “cuce” addosso quelli della
Radical. Il pilota agrigentino di Favara, infatti, prenderà il via della
24° Salita della Sila, cronoscalata valida come terza prova del
Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) girone Sud in programma nel weekend del 4 luglio, con la vettura motorizzata
Suzuki e preparata dall'
Autosport Sorrento che concorre nel gruppo E2/B classe 1600.
Si tratta di una vettura differente per tipologia (prototipo anziché formula) e che presenta una cilindrata inferiore rispetto ai 3000 cc della Lola-Zytek che Bruccoleri ha utilizzato finora durante la stagione. Una scelta che il giovane alfiere della scuderia Concordia Motorsport spiega anche con la necessità di affrontare un tipo di tracciato particolare, pieno di insidie e molto tortuoso, dove vetture più “agili” potrebbero presentare dei vantaggi.
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Quello della Sila – dichiara
Luigi –
è un percorso lungo, tortuoso e 'guidato'. Lo conosco abbastanza bene, ci ho tra l'altro vinto nel 2006 su Osella, ma so bene che resta una gara difficile e davvero impegnativa, da prendere con le molle, insomma. Un tempo questa cronoscalata valeva persino per l'Europeo. Ho deciso di provare ad affrontarla con una Radical 1600 perché sono convinto sia la scelta giusta per un tracciato con queste caratteristiche. Forse non sarà la vettura migliore in assoluto, ma di sicuro mi permetterà di essere competitivo. L'ho testato soltanto questa settimana, e per la prima volta, al kartodromo di Sarno, ma è chiaro che non ho molti riscontri 'pratici'. Ho fatto il sedile e via, ho cercato di 'capirla' per quanto fosse possibile. Anche per questo vado in Calabria pensando principalmente a divertirmi, ma di certo non lascerò nulla al caso e ottenere un buon risultato resta un obiettivo minimo. Di certo, per riuscirci, vista la poca familiarità con questo prototipo, saranno fondamentali le prove ufficiali di sabato”.
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