Se le promesse della qualifica verranno mantenute, la
Gulf 12 Hours che prenderà il via ad
Abu Dhabi nella mattinata di domani si preannuncia molto combattuta. Dopo quattro sessioni di qualifica da 20' che hanno visto scendere in pista ad uno ad uno tutti i piloti di ogni team, a svettare è stato
Ivan Bellarosa alla guida della
Wolf GB08 del team Avelon Formula, con il tempo di 2'10"167, un secondo e mezzo più veloce dell'avversario più vicino.
Un vantaggio importante quello del team italiano, che verrà però riequilibrato dal balance of performance deciso dall'organizzazione: nella gara di domani, infatti, le vetture Sport avranno un tempo imposto al pit-stop superiore di 45" rispetto alle GT, fatto che dovrebbe dare sia alle CN2 che alle GT3 le stesse probabilità di vittoria.
Proprio una
GT3 si è classificata seconda: si tratta della vettura
AF Corse guidata da
Matt Griffin (2'11"687), che ha preceduto la vettura analoga del
team Kessel Racing, su cui
Philipp Peter ha realizzato il miglior giro dell'equipaggio. Quarto posto per l'
Audi R8 LMS della United Autosports grazie al 2'11"976 realizzato da
Ryan Dalziel, appena sei centesimi più veloce di
Niki Cadei sull'altra
458 GT3 della AF Corse (2'11"982).
A seguire tre CN2, con la
Ligier JS49 della IF Motorsport guidata da
Andrew Bell che si è messa alle spalle la vettura gemella dell'equipaggio
Allios-Renom-Smithson e l'altra
Wolf della Avelon, guidata da
Riccardo Romagnoli, Edo Varini e Giorgio Vinella. La vettura più rapida della
Classe Cup, la
Lamborghini del team Bonaldi, ha fatto segnare il quinto tempo con
Alex Caffi alla guida, mentre la migliore tra le GT4 è stata la vettura schierata dal team locale
Yas Marina Racing.
La 12 Ore, composta da due gare di 6 Ore separate da un'ora e mezza di pausa, ha preso il via alle 9.30 locali di oggi, le 6.30 in Italia.
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