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Successo di presenze per la 100 Miglia di Magione

59 piloti e 38 vetture al via delle due gare che hanno visto le vittorie di Dubbini e Sbirrazuoli/Akhobalze

Numeri delle grandi occasioni quelli di oggi all’Autodromo dell’Umbria, che ha ospitato l’ormai tradizionale gara di fine anno, la 100 Miglia di Magione, corsa di durata riservata alle auto turismo moderne.

L’elevato numero degli iscritti (59 piloti per 38 vetture) ha riempito i due schieramenti di partenza in cui si è suddivisa la corsa: una prima gara per le auto fino 2.00 cc e un secondo gruppo di auto oltre 2.000 cc.

GRUPPO 1
Un avvio rocambolesco per il Gruppo 1, dove una collisione in fase di allineamento (la partenza della 100 Miglia è lanciata) ha tolto dai giochi fin da prima del via la Renault Clio dell’umbro Alessio Alcidi e di Gianluca Giacomini, rendendo l’auto protagonista di un ribaltamento senza alcuna conseguenza per il pilota, ma che ha richiesto una nuova proceduta di partenza. Dopo lo start, la Blackm 1.4 di Mauro Cesari ha tenuto la testa della gara per alcuni giri, ma ha poi dovuto abbandonare la corsa a causa di un problema tecnico. La battaglia per il primo posto è stata molto intensa, con l’avvicendamento di Grayzin e Riccarini-Lolli in testa, ai quali si è aggiunto – ottenendo la leadership per numerosi giri - il grintoso Manzo, in coppia con Gunnella. Il momento del cambio pilota - o della sosta obbligatoria anche per i conduttori in solitaria - ha poi contribuito a rimescolare le carte in gioco, così anche il duo Borsini-Pucciarelli ha condotto la gara per diverse tornate, ma la prestazione vincente è stata quella della Renault Clio 1.6 di Federico Dubbini, che ha chiuso la 100 Miglia primo, seguito dalla coppia Nikolay e Vasily Grayzin e da Giuliano Lolli con Cristian Ricciarini (tutti su Renault Clio Turbo). Nella folta classe delle Renault Clio in versione “Cup” il miglior concorrente è stato Simone Tempesta (4°assoluto all’arrivo), mentre Alberto Rodio e Massimiliano Chini hanno primeggiato nella categoria delle Seta Leon Supercopa.

GRUPPO 2
Grande emozione anche per la gara delle vetture più potenti, dove il successo (così come la prima fila in griglia) è stato appannaggio delle rosse Ferrari 458 GT3 condotte rispettivamente dal duo Sbirrazzuoli-Akhobalze (pole) e da Gabriele Marotta; allo start tutto è stato regolare, con i leader che sono riusciti a dominare gli agguerriti avversari. Cedric Sbirrazuoli e David Akhobalze non hanno lasciato molto spazio agli inseguitori, mantenendo la testa della corsa con un grande vantaggio per tutta la corsa, anche dopo il cambio pilota e la relativa sosta obbligatoria. Nella folta classe GTCup è stata la Porsche 997 di Maurizio Fondi a dominare, ottenendo anche il terzo gradino del podio assoluto, seguito dalle altre 997 di De Bellis-Barbieri e Boga.

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