Sharon Scolari: “Le Mans resta il mio sogno nel cassetto...”

Sharon Scolari è pronta a prendersi la propria rivincita nella Lotus Cup Europe, dopo essersi vista scivolare il titolo tra le mani nel finale della scorsa stagione. Rabbia, delusione e una voglia di rivalsa feroce. Anche perché la disegnatrice edile bellinzonese è stata privata del proprio sogno da circostanze sfortunate verificatosi nell’ultimo duello per il titolo nella categoria Open.

“Ce l’hanno messa tutta pur di non farmi vincere: evidentemente qualcuno non avrebbe digerito la vittoria di una donna”, ha spiegato la driver di Sant’Antonino. Più precisamente: “A Le Mans ero in testa davanti al mio rivale con il quale mi contendevo il titolo. In curva non ha frenato, centrandomi in pieno la parte posteriore della macchina con conseguente testacoda. Se l’abbia fatto apposta o no, quest’anno voglio prendermi la mia rivincita”. 

La passione per i motori e per la velocità nasce già dai primi passi “da quando papà mi portava alle sue gare”, spiega. Col passare del tempo Michael Schumacher ha fatto il resto. “Il tedesco è stato il mio idolo da quando ero ancora una bambina. Ricordo ancora adesso le mattine all’alba a seguirlo dal divano di casa. Per me è sempre stato un esempio da seguire”.

Il Campionato Lotus Cup Europe aprirà i battenti il 22 aprile sul circuito di Hockenheim. La pilota ticinese è pronta al via, consapevole delle proprie potenzialità. “L’obiettivo è vincere il titolo nella categoria Open. Credo che abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto alla scorsa stagione, diventando maggiormente competitivi. Non voglio accontentarmi, cerco sempre di migliorare il più possibile. Dove mi piazzo nella classifica assoluta? Presto dirlo, ma il mio obiettivo è quello di terminare tra i primi cinque”. 

Sharon è strettamente legata alla propria Lotus Elise, tant’è che ha lasciato il torneo italiano della Casa britannica per gareggiare in quello europeo, ma questo è dovuto “a una divergenza avuta con gli organizzatori del campionato italiano, legata a questioni di sicurezza. Così, trovandomi bene con la mia vettura, ho cercato un campionato che mi consentisse di restare al volante della stessa macchina”.

Pronta a combattere curva dopo curva, la portacolori dello ScoRace Team (scuderia messa in piedi dal papà nel 2008) continua l’intervista parlando della sua Svizzera e della mancanza di autodromi. “Sarebbe un sogno avere un circuito anche qui tra le montagne. È un vero peccato che i piloti debbano spostarsi in Italia per correre e divertirsi. Forse un giorno anche noi svizzeri avremo questo privilegio”.

In conclusione, Scolari parla dei propri sogni nel cassetto. “Sono cresciuta con il sogno di guidare una Formula 1, poi mi sono resa conto che il mio sogno più grande è quello di partecipare alla 24 Ore di Le Mans. Certo, se arrivasse una chiamata in Formula 1 non direi mica di no”, ha scherzato la giovane bellinzonese.