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Intervista

Ratel: "GT3 in pericolo: troppe concept car e marchi differenti"

Il Capo di SRO e ideatore del concetto per le corse GT lancia l'allarme: le Case stanno creando vetture da corsa senza basarsi più su un prodotto di serie e ci sono auto che provengono da mercati troppo distinti come prezzi e prestigio.

#87 AKKA ASP Mercedes-AMG GT3: Thomas Drouet, Konstantin Tereschenkoÿ, Simon Gachet

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SRO

Stéphane Ratel è seriamente preoccupato per il futuro delle corse Gran Turismo e negli ultimi tempi questi timori accrescono sempre più in lui.

L'ideatore del concetto GT3 ha avuto un enorme successo grazie a questa rivoluzione delle corse clienti per la categoria, ma il mondo del motorsport e il mercato dell'auto stanno prendendo una piega che non gli piace per niente.

Già tempo addietro si era mostrato molto scettico sul fatto che queste vetture andranno a correre a Le Mans (cosa che avverrà dal 2024 con la sostituzione delle GTE), ma è evidente che anche l'attualità non lo convinca.

"Sono estremamente preoccupato, è un argomento caldo al momento. Come ho detto più volte: il GT3 deve il suo successo in primo luogo alle corse clienti e in secondo luogo al fatto che è stata protetta dal posizionamento del mercato e dall'aumento dei costi. Bisogna proteggere una categoria come questa", spiega Ratel a Motorsport.com.

"Il pericolo viene da tutte le direzioni; alcune auto potrebbero essere troppo costose e sofisticate per la categoria. Abbiamo rischiato molto con la Ford GT quando fu dichiarata la loro intenzione di venire nel GT3 con una macchina talmente evoluta che sarebbe stata più del doppio del prezzo di qualsiasi altra GT3 sul mercato".

Stephane Ratel, CEO SRO

Stephane Ratel, CEO SRO

Photo by: Alexander Trienitz

Questo è sottolineato dalla storia, che Ratel ricorda bene e non solo per la sua categoria.

"Ho visto come sono andati gli ultimi 25 anni di gestione delle corse GT. Abbiamo avuto la Porsche GT1 nel 1996, la Maserati MC12 nel 2004 e la Ford GT. Questo è il tipo di mezzo che è essenzialmente progettato per le corse e poi omologato per la strada. E questo è un chiaro pericolo".

"Non dobbiamo dimenticare le lezioni del passato, ricordo l'inizio del WTCC. Eravamo vicini, perché correvamo i Super Racing Weekend organizzati da SRO. Allora andava benissimo con Alfa Romeo e BMW, poi però nel momento in cui le Chevrolet hanno iniziato a dominare, pian piano se ne sono andati tutti".

"Infine è arrivata la Citroen e per Honda e Lada è stata la fine. Quindi dobbiamo essere estremamente attenti. Abbiamo imparato dal passato, sappiamo quali sono le conseguenze e credo che ci sia un pericolo. Ma io non sono la FIA e non decido".

Ford Mustang GT3

Ford Mustang GT3

Photo by: Ford Performance

Con la dichiarazione d'intenti della FIA di voler portare nel WEC le GT3, si è scatenata una rincorsa a chi ne produce una, tant'è che gli ultimi mesi hanno regalato una marea di annunci e comunicazioni che fanno tremare Ratel.

"Quando vedo le nuove Toyota, Lexus o qualsiasi altro marchio che presenti una concept car parlando di corse prima di parlare di un prodotto di serie, mi pare evidente dove si rischia di arrivare".

"Fino ad ora, il GT3 ha evitato vetture da corsa speciali, che non sono basate sul prodotto di serie, ma con quest'ultimo che ne diventa una giustificazione di fatto. Ed è qui che bisogna intervenire, evitando fatti simili e proteggendo la categoria".

"Il successo del GT3 è dovuto anche al suo posizionamento sul mercato, che è quello delle sportscar definite 'esclusive'. Nel momento in cui si cerca di spingere su questa cosa, si rischia di perdere tutto".

"La prossima auto su cui sarà basata la GT3 Ferrari, se non mi sbaglio, costa 280.000$ sul mercato americano. Una Mustang costa 28.000$ in America, è esattamente dieci volte di meno. E se le mettessimo in pista, la Mustang non avrebbe alcuna possibilità di vincere".

"Le corse GT sono per auto di serie e non per concept car o prototipi. Abbiamo dei pilastri nel GT3 che non vanno dimenticati: auto di serie dello stesso segmento e corse clienti. Per questo ribadisco che c'è un pericolo ed è per questo che negli ultimi due anni ho lavorato molto per lanciare il concetto GT2; spero che quando tutto crollerà, avrò già un'altra classe pronta ad avere successo".

Toyota GR GT3 Concept

Toyota GR GT3 Concept

Photo by: TOYOTA GAZOO Racing

Il sistema del Balance of Performance fino ad ora ha sempre fatto discutere, ma anche dato la possibilità a tutti di giocarsela più o meno alla pari.

Con l'avvento delle nuove macchine GT3, questo rischia di diventare veramente un problema nella sua gestione, proprio perché le caratteristiche sono diversissime da un mezzo all'altro.

"Il BoP è fatto per equilibrare auto che dovrebbero essere della stessa classe e prestigio. Ma in questo caso diventerebbe una forzatura e un abuso".

"Nel momento in cui ti trovi a livellare prestazioni di macchine che costano 10 volte tanto rispetto ad altre, non so per quanto tempo un Costruttore accetterà il fatto di poter essere battuto da uno che ha un prodotto di minor valore. Quindi è un pericolo evidente, dobbiamo vedere cosa si può fare".

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