Va al duo
Lorenzo Pasquinelli e Jonathan Giacon (BMW 320i) la
1° Endurance 2.0, la gara di due ore riservata alle vetture turismo di cilindrata fino a due litri, support race della prestigiosa 6h di Roma. Dietro di loro la simile
BMW 320i di Zanin padre e figlio e la
Seat Leon alimentata a Gpl della
BRC con
Costamagna/Olivo/Merzario. All’equipaggio
Ciraso/Baldan il
1° Trofeo Alghisi, il trofeo voluto dalla
Fast Lane Promotion e dal
Gruppo Peroni Race per ricordare lo storico preparatore della Casa della Losanga scomparso due anni per un incidente.
A brillare in qualifica è l’equipaggio della
Zerocinque Motorsport Fumagalli/Fumagalli/Calcagni, con quest’ultimo apparso subito a suo agio con la
BMW 320i del team di San Marino, Già il più veloce nella sessione di prove libere,
Calcagni segna la pole distanziando di oltre un secondo la vettura dei futuri vincitori e la simile vettura dei compagni di squadra
Meloni/Peroni/Argenti.
Alle loro spalle sempre altre due
BMW 320, quelle della
Pro Motorsport di Conte/Bellini e di Zanin/Zanin. Sesto posto per la
Leon della Brc davanti alle prime
Clio di Dell’Onte/Passuti e Ciraso/Baldan. Nella sfida fra
Kia Venga dell’omonimo trofeo miglior crono per
Brioschi/Villa.
Allo start, avvenuto con la formula della partenza lanciata, lo spettacolo lo offrono
Giacon e Peroni che danno subito inizio ad un duello che durerà per tutti i primi 35 minuti sfilando anche la vettura autore della pole. Alla staccata dell’ingresso della Roma alla fine del primo giro il primo affondo di
Peroni che passa in testa. Pochi giri ed è il turno di
Giacon a restituire il favore e ad infilare il rivale alla Soratte. I due protagonisti non demordono e si superano altre due volte prima che il rientro ai box di
Giacon interrompa lo spettacolo.
La sorte però gioca un brutto scherzo a
Peroni che, proprio nel giro di rientro anche lui per il rifornimento, subisce la rottura della leva del cambio che comporta il ritiro. Sorte avversa nel frattempo anche per la seconda vettura della
Zerocinque afflitta da problemi di elettronica, così come per la
BMW 320 di Conte/Bellini alle prese con un problema ad una pinza freno.
Strada spianata dunque per i futuri vincitori con i primi rivali che saranno anche poi penalizzati di 25” per sorpasso in regime di
Safety Car per l’incidente occorso alla
Seat Ibiza di Nebuloni/Gianazza. Penalità che poi hanno cambiato in parte la classifica finale per il non rispetto dei cinque minuti obbligatori per le soste rifornimento.
Lotta a tre nella
Classe Clio Cup Italia valevole per il
Trofeo Alghisi. A dare spettacolo due delle vetture della
Composit Motorsport con
Ciraso/Baldan che solo nel finale riescono a distaccare
Ricciarini/Parish e quella della
Melatini Racing di
Ferraro/Bruccoleri capace anche di condurre il plotone
Clio in occasione dello scadere della prima ora e che proprio nel finale vede sfumare un piazzamento migliore del terzo posto.
Cavalcata imperiosa di
Palanti/Portatadino nella classe
Kia Venga. Partiti dalla penultima piazza conquistano la vittoria di classe capitalizzando anche al meglio la sosta non regolamentare di
Fissore/Costamagna davanti sotto la bandiera a scacchi. Terzo gradino del podio per
Fontanella/Lombardelli.
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