A due ore dal termine la
Gulf 12 Hours sembra ancora aperta a qualsiasi risultato, con tre equipaggi in corsa per la vittoria. Al comando si è riportata la
Ferrari 458 scattata dalla pole position, ovvero quella della
AF Waltrip portata in gara da
Popow/Dalziel/Kaffer.
Ma al secondo posto è salita la
Porsche dell'Autorlando, con
Jaroen Bleekemolen che è stato bravissimo a sdoppiarsi a suon di giri veloci, proprio pochi istanti prima che la direzione gara fosse costretta a mandare in pista la
safery car a causa dell'incidente della
McLaren MP4-12C della MRS Molitor, avvenuto all'ultima curva.
Questo ha quindi consentito all'equipaggio della Casa tedesca di riportarsi ad appena un paio di secondi dal battistrada. Va detto però che al momento appare in una posizione favorevole la
Ferrari della
AF Corse di Ardagna/Bruni/Vilander, che è terza a 47", ma ha già effettuato la sosta obbligatoria di due minuti, approfittando proprio della safety car.
La seconda vettura della
AF Corse, quella di
Sarrazin/Minassian/Potolicchio, è invece precipitata al settimo posto, distanziata di ben 8 giri, pagando la rottura di un cuscinetto che l'ha costretta ad una lunga sosta ai box.
Per quanto riguarda le altre classi, la
Wolf GB08 della Avelon Formula continua a comandare tra i prototipi in sesta posizione assoluta. Nella
GTX invece la leadership è passata nelle mani della
Ginetta G50 della Nova Race, che con
Rayneri/Magnoni/Scarpaccio/Cressoni ha approfittato dei problemi al cambio che hanno fermato la
Porsche della Ebimotors.
Gulf 12 Hours - Classifica dopo 10 ore
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