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Giro d'Italia: tutto invariato a fine terza tappa

Comandano ancora Forato e Bianco con la Lamborghini Gallardo

Franciacorta, Mantova, Modena, la Super Prova Speciale sul nuovo circuito e il Controllo Orario in piazza Roma nel cuore del capoluogo emiliano, il Giro d’Italia Automobilistico 2011 sta per vedere la conclusione della terza tappa. Lunga, impegnativa, dalla Lombardia all’Emilia ed in mezzo due prove speciali apprezzate da tutti i piloti: veloci e guidate. Ma non è ancora finita, tra la piazza modenese e la bandiera a scacchi di fine giornata manca ancora il trasferimento che, attraversando in parte l’Appennino, porta ad Imola gli attori principi della Grande Corsa. Con ancora negli occhi le immagini della fantastica gara sul circuito di Franciacorta, il “Giro arriva in Emilia, dove le due Prove Speciali non smuovono la classifica. La superiorità di Forato e la Lamborghini non è messa in discussione, ma alle sue spalle si mettono in evidenza il cuneese Massimiliano Fissore con la Nissan Z350 BRC, il torinese Andrea Sala con la Ferrari F430 Scuderia e il savonese Claudio Vallino con la Seat Leon Copa PCR Sport. In entrambe le piesse, il portacolori della BRC Racing stacca il secondo tempo assoluto, alle spalle di Forato, portandosi al sesto posto assoluto nella generale. Al volante di una Ferrari dotata di assetto più appropriato per l’utilizzo stradale e l’adeguata regolazione dei controlli elettronici, Sala realizza il terzo tempo assoluto sulla Terre di Canossa, mentre Vallino è terzo nella successiva Prova speciale numero sette, Trinità. Prosegue sotto l’insegna della sfortuna la gara di Alberghino e Bosco, che a bordo della BMW M3 accusano la rottura di due ammortizzatori dovendosi impegnare oltre misura per arrivare all’assistenza all’Autodromo. I piemontesi riescono nella non facile impresa riuscendo anche a disputare in parte la super prova sul tracciato modenese. La Dea Bendata non riserva trattamento differente ai Coggiola, rallentati dal mal funzionamento dell’alternatore e conseguenti problemi elettrici alla Porsche 911 RSR, riescono a superare con fatica le due frazioni cronometrate e la prova in circuito. Sono sempre su alti livelli le prestazioni dei piloti della Abarth 500 Assetto Corse, Tassone e Grimaldi che dopo le due piesse si confermano al quarto posto assoluto. Andrea Gagliardini torna al volante della Porsche Cayman S GT4 ed è il più veloce nella Super Prova Speciale di Modena. Il giovane romano della Star Cars supera di 13”6 Andrea Sala, che ha sempre più feeling al volante della Ferrari. Non finisce di stupire Claudio Vallino, veloce in pista con la Seat Leon incurante dell’errata dotazione di gomme, slick all’anteriore e intagliate nel posteriore, strappando a suon di traversi l’eccellente terzo crono in pista, davanti di otto secondi a Fissore con la Nissan a GPL. Quinto tempo per Roberto Olivo con la Seat Leon BRC Racing, regolando un più soddisfatto Roasio, sesto al volante di una Porsche 911 GT3 dall’assetto completamente stravolto rispetto gli impegni iniziali. Il Biellese della Tecno Piemonte supera per due secondi e due il torinese Victor Coggiola, con la Porsche 911 RSR Storica. Un problema elettronico rallenta invece le prestazioni della Lamborghini Gallardo del leader Riccardo Bianco, andato anche in testa coda per il bloccaggio delle ruote posteriori nel corso del secondo giro. Una penalizzazione che gli costa parecchi secondi in prova, che termina in nona posizione, ma che non scalfisce più di tanto il quasi inalterato vantaggio che vanta rispetto gli inseguitori. E’ Luca Lorenzini che nella prova in pista realizza il miglior tempo tra le Kia Venga Green Scout della BRC Racing. La classifica assoluta del Giro d’Italia Automobilistico, dopo la terza tappa, vede al comando sempre l’equipaggio Rubicone Corse Forato, Bianco e Gasparotto su Lamborghini Gallardo, secondi Pitorri, Gagliardini e Bernardini con la Porsche Cayman S GT4 Star Cars, seguiti da Vallino e Fraschia con la Seat Leon Copa PCR Sport. Quarti assoluti sono Tassone, Merzario e Grimaldi con la Abarth 500 Rally, insidiati a 3”30 da Mazza, Sala e Florean con la Ferrari F430 Scuderia. Paolo Strabello e Mauro Grassi conducono la classifica della gara delle Kia Venga Green Scout della BRC Racing, inseguiti da Mariano Costamagna e Giampaolo Panero a undici secondi, più staccati sono ora terzi Piercarlo e Alessandro Angeli, quarti Mauro Simoncini e Giovanni Dalla Pozza e quinti sono Luca Lorenzini e Alberto Pianta chiudono la top five. Con la conclusione della terza giornata di gara, i contachilometri delle vetture al “Giro” avranno totalizzato 1.089,81 chilometri, e ne dovranno ancora sommare 633,89 prima della conclusione della gara prevista domenica 30 a Vallelunga. La quarta e penultima tappa del Giro d’Italia Automobilistico è in programma domani, sabato 29, con partenza dall’autodromo di Imola. Giornata dall’indiscutibile bellezza. Un viaggio dall’Emilia Romagna alla Toscana, da Imola ad Arezzo, passando per Monte Faggiola e Talla. Quasi quattordici ore di gara, trecentoventisette i chilometri di sviluppo, novantacinque i cronometrati da classifica. I protagonisti si confronteranno su due piste cult, Imola, ore 8, e Mugello, ore 12, e in due prove speciali toste come Monte Faggiola e Talla, l’arrivo in serata in piazza Grande ad Arezzo.

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