Le prove speciali della prima giornata di gara del
Giro d'Italia Automobilistico, disegnate sulle sue strade di casa e i circuiti di Imola, Modena e Magione rappresenteranno le tavolozze sulle quali
Maurizio Roasio traccerà nuove geometrie colorate.
L’artista biellese, affermato pittore "Espressionista Informale", si lascerà guidare dal suo estro fantasioso quando dovrà confrontarsi con gli avversari sulle diverse prove della Grande Corsa.
Stretto nel sedile della
Porsche 911 GT3 RSR (996), da solo o affiancato dal navigatore
Mauro Bocchio, anch’egli biellese doc, non avrà tempo di cogliere le sfumature dell’autunnale scenario circostante, dovrà concentrarsi per scegliere la più appropriata traiettoria, pennellarla e sfruttare tutta la spinta del poderoso sei cilindri boxer della coupè di Weissach.
Roasio affronta la Grande Corsa con lo stesso spirito che da anni lo porta a rincorrere gloria nelle cronoscalate di tutta Europa, è infatti vicecampione europeo della Montagna a bordo della Osella PA 30 e non disdegna di cimentarsi anche al volante di monoposto di Formula 3000. La velocità ce l’ha nel sangue, pilotare è un’arte al pari del dipingere.
Fantasia e tanto coraggio. “
La preparazione al Giro? Ho disputato una salita in Germania, Mickhausen, dove sono uscito di strada con una Formula 3000. Quindi ho fatto una ricognizione delle strade del primo giorno, anche i trasferimenti saranno “speciali” con tutti quei passaggi nei paesini, dove è un impresa con un'auto di tutti i giorni anche il solo transitare sui dossi artificiali o ad un passaggio a livello”.
Il piemontese è impaziente di salire sulla
Porsche che
Franco Cinelli, proprio il toscano campione delle salite, gli impresterà da buon amico. Una GT che dividerà con il veneto ma torinese d’adozione Ezio Bellin, anche lui cronoman esperto. “
Ma sì, non vedo l’ora. Saremo un equipaggio Biellese, io e il navigatore Bocchio siamo dei lanieri, ed anche Tecno Piemonte è delle nostre parti. Non avrei potuto mancare. Certo che per essere competitivo, devo rimettermi in fretta dopo la botta in Germania. Per fortuna con Ezio ci siamo divisi equamente i compiti: io correrò interamente la prima tappa e altre due prove Speciali, poi le gare in pista ad Imola, Modena, Magione, lui il resto del percorso strada facendo”. E di chilometri Maurizio Roasio, Ezio Bellin e Mauro Bocchio ne dovranno percorrere mille e settecento tra mercoledì 26 e domenica 30 ottobre.
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