Dalla Romagna alla Toscana, valicando l’Appennino la
“Grande Corsa” non cambia solo gli scenari, ma anche la classifica. Il problema accusato da
Riccardo Bianco durante la Super Prova Speciale di Modena, nella serata di ieri, si è ripresentato questa mattina durante la Gara di Velocità sul tracciato di Imola.
Scattato al comando della gara in riva al Santerno,
Bianco ha accusato un repentino calo di prestazioni a causa della rottura della pompa della benzina della
Lamborghini Gallardo. Un empasse alla vettura dell’equipaggio leader che richiede la lunga sosta ai box dell’autodromo di Imola per l’intervento dei tecnici, la conseguente penalizzazione in tempo gli impedisce di difendere il primato, che puntualmente passa in mano agli inseguitori.
Nella gara del
Mugello, Andrea Gagliardini porta avanti a tutti la
Porsche Cayman S GT4. Al via lanciato, il giovane pilota di Frascati e
Romagnoli scattano al comando appaiati, ma alla San Donato è il driver della
Maserati che passa per primo. La prima posizione di
Romagnoli però dura solo alcune tornate,
Gagliardini infatti lo supera e si invola verso il traguardo.
Terzo al traguardo del tracciato toscano è il ligure
Claudio Vallino con la
Seat Leon Copa della PCR Sport. Maurizio Roasio si piazza al quarto posto precedendo il torinese
Victor Coggiola con la
Porsche 911 RSR Storica, davanti a
Mariano Costamagna con la prima vettura a GPL la
Seat Leon BRC Racing.
E’ un
Jimmy Ghione perfettamente calato nella parte del pilota ufficiale della
Abarth 500, che si piazza al settimo posto a ridosso di
Costamagna, regolando però agevolmente
Bruno Balocco, primo delle
Kia Venga Green Scout.
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