Nel 2011,
Abarth non sorprendeva quando annunciava la presenza di una
500 Assetto Corse, la si attendeva la compatta Torinese nella livrea (rosso arancio e giallo) che contraddistingueva i prototipi di Abarth che avevano preso parte al
Giro d’Italia Automobilistico nel 1974.
Non sorprendevano poi le prestazioni della “scorpioncina” pilota da
Michele Tassone, Arturo Merzario e Jimmy Ghione, con il navigatore
Fabio Grimaldi, in zona podio nelle fasi iniziali della competizione, quinta assoluta nel finale di Vallelunga.
Per l’edizione 2012 Abarth scioglie le riserve per tempo.
Lo ha fatto nei giorni scorsi, comunicando ufficialmente i dettagli organizzativi dei Trofei Abarth che si sviluppano nell'ambito della pista e dei rally con i modelli specifici dell'Abarth 500, in ambito nazionale e internazionale, annunciando che in aggiunta alla consegna dei premi istituzionali ai vincitori dei trofei Abarth sarà data la possibilità di partecipare in modo “ufficiale” al
Giro d’Italia Automobilistico.
Infatti: i premi finali del
Trofeo Abarth Italia in pista consistono nella partecipazione a un evento del
Ferrari Challenge per il vincitore assoluto e nella partecipazione da pilota ufficiale al
Giro d'Italia Automobilistico per il primo Under 18; nel
Trofeo Abarth 500 Rally il premio al vincitore assoluto consiste nella partecipazione da pilota ufficiale al Giro d'Italia Automobilistico 2012.
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