Dal podio alla sabbia del circuito di
Jerez de la Frontera il passo è breve. Questo il riassunto del weekend spagnolo dell’
International GT Open per la
Ferrari 458 Italia numero 56 del team
AF Corse.
In gara 1 l’equipaggio formato dal comasco
Giorgio Roda e da
Paolo Ruberti conquistano il primo podio stagionale nella classifica assoluta, salendo sul terzo gradino dopo una gara pressoché perfetta. Partenza da 10 e lode per Paolo Ruberti che riesce a tenere alle spalle tutti i diretti avversari per consegnare la vettura a Giorgio Roda in terza posizione assoluta, al cambio pilota. Il comasco gira sugli stessi tempi dei primi 2 e mantiene salda la sua terza posizione dietro alla
Ferrari di Mavlanov – Zampieri e all’
Audi R8 di Campanico – Patel, regolando anche l’equipaggio di classe
Super GT di Villorba Corse, Montermini – Schirò. Al traguardo arriva, così, il primo podio stagionale nella classifica assoluta e la seconda piazza nel podio di classe
GTS che regala altri punti importanti per la classifica di campionato.
Dura solo pochi giri la seconda gara di
Jerez de la Frontera con il comasco che perde qualche posizione in partenza. Al secondo giro
Bontempelli tocca
Roda prima del rettilineo dei box facendogli perdere ulteriore terreno, ma è poche curve più avanti che il pilota della
Nissan GT-R entra in contatto con la
Ferrari di Costantini che va in testacoda davanti a
Roda. Il giovane driver, alla sua prima stagione in “ruote coperte”, tenta di evitare il contatto, ma a sua volta finisce nella sabbia e contro le barriere di protezione anche a causa del precedente contatto che aveva provocato qualche danno alla
458 di AF Corse.
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Poteva finire meglio, ma non posso nemmeno essere scontento di questo weekend. Alla fine è arrivato un fantastico terzo posto assoluto in gara 1 e, in gara 2, nonostante la gara sia finita nella sabbia, ho conservato la prima posizione in classifica GTS. Per assurdo, in gara 2, ho addirittura allungato sui miei diretti inseguitori. Ora sono 5 i punti di vantaggio su Aicart - Maleev, mentre, prima di questo weekend erano 4. Un po’ di rammarico c’è perché eravamo molto veloci e, nonostante una partenza non delle migliori, avevamo la possibilità di recuperare e aggiungere altri importantissimi punti. Ora guardiamo al prossimo appuntamento dell’Hungaroring il 6 luglio, un circuito che mi è sempre piaciuto molto e sul quale spero ancora di far bene" ha detto
Roda.
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