Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Costa-Altoé e Wilkinson-Adam si dividono i successi al Red Bull Ring

In Gara 1 è l'equipaggio dell'Emil Frey ad imporsi, mentre in Gara 2 la Aston Martin dell'Optimum Motorsport centra il successo nella gara numero 200 della serie.

Albert Costa, Giacomo Altoè, Emil Frey Racing

Albert Costa, Giacomo Altoè, Emil Frey Racing

GT Open

Albert Costa e Giacomo Altoè hanno conquistato la seconda vittoria dell'anno nella prima gara al Red Bull Ring, regalando alle Lamborghini di Emil Frey Racing il quinto successo dell'anno. Inoltre, la coppia italo-spagnola riprende il comando della classifica, anche se di soli 2 punti.

Costa-Altoè hanno battuto la BMW M6 del Senkyr Motorsport di Breitske Visser-Richard Gonda, nel ritorno della squadra ceca nella serie, e la McLaren 720S Teo Martín Motorsport di Martin Kodrić-Henrique Chaves, ora scesi al secondo posto in classifica ma sempre perfettamente in lizza per il titolo.

Frederick Schandorff e il nuovo arrivato Tuomas Tujula hanno dato al Vincenzo Sospiri Racing il suo primo successo stagionale in Pro-Am, con la Lambo che ha battuto la McLaren Teo Martín di Marcelo Hahn-Allam Khodair e l'altra Huracan di Jiatong Liang-Raffaele Giammaria (Raton by Target ).

In Am, i leader di classifica Alexander Hrachowina e Martin Konrad (HTP Motorsport) non hanno lasciato nulla agli avversari davanti al pubblico di casa, siglando un quinto successo davanti alle altre due Mercedes dell’ Antonelli Motorsport, guidate da Davide Roda e Giuseppe Cipriani.

LA GARA - Al via, Saravia parte bene dalla pole davanti alle Lambo di Costa e Grenier, mentre Kodric ha una brutta partenza dalla prima fila, lasciando passare anche Crestani e Gonda. Il croato si riprende il quinto posto alla fine del primo giro. Wilkinson guida il secondo gruppo davanti a Hahn, Konrad (che conduce in Am) e Tujula, il nuovo pilota della VSR.

Le posizioni di testa rimangono stabili e con distacchi ristretti nelle fasi iniziali. Crestani riceve un drive-through per una violazione alla procedura di partenza, mentre Hahn riceve 5 secondi di penalità per un contatto con Onidi. Al 18 ° giro, prima che si apra la finestra per il cambio piloti, Saravia, Costa, Grenier, Kodric e Gonda sono sempre racchiusi in 7 secondi, mentre le due Huracan Lazarus di Onidi e De Marco combattono duro, sportellandosi alla prima curva e finendo entrambe in testacoda. Dieci secondi di penaltà vengono inflitti a Grenier per un ingresso in corsia box pericoloso.

Dopo  tutti i cambi pilota, Altoè guida con 7 secondi su Visser e 12 su Rueda. Chaves è quarto davanti a Siedler, Adam, Schandorff e Zampieri (che poco dopo si ferma ai box per problemi ai freni) mentre Hrachowina è il leader di Am. Mentre Altoè aumenta leggermente il suo vantaggio, l'attenzione è rivolta al duello di famiglia fra le McLaren, con Chaves che rimonta su Rueda e lo supera al 42esimo giro. Il portoghese tenta l’assalto al secondo posto, che la Visser difende bene sino alla bandiera  a scacchi.

Ollie Wilkinson e Jonny Adam hanno vinto Gara 2 al Red Bull Ring, regalando alla nuova Aston Martin Vantage e Optimum Motorsport la loro prima vittoria nella serie, in quella che era la 200esima gara della serie lanciata nel 2006. È interessante notare che è stata una Aston Martin (la Villois Racing car di Barba - Malucelli) a vincere la centesima gara a Budapest nel 2012, ed è di nuovo una Aston Martin che si è aggiudicata la 200esima!

LA GARA - Adam ha una partenza perfetta dalla pole e anche se è passato da Chaves nel settore 1, riesce a mantenere il comando mentre la McLaren va larga in una delle curve. Onslow-Cole è terzo davanti ad Altoè, Rueda, Khodair, Lisowski, Schandorff, Cheever e Siedler.

L'Aston e la McLaren costruiscono ciascuno un distacco di 2 secondi al quinto giro. La battaglia è per la terza posizione: Onslow-Cole ha Altoè, Rueda, Khodair e Misowski. In Am, è Roda in testa. Non succede molto nei giri successivi, con distacchi che si ampliano progressivamente.

Alla fine del 16° giro si apre la finestra per il cambio pilota con Hrachowina, Rueda e chaves tra i primi a fermarsi.  Onslow-Cole riceve un avviso per i limiti della pista. Dopo tutti i cambiamenti, Wilkinson conduce con 6 secondi su Saravia e 7 su Pierburg, seguito da Hahn, M.Jedlinski, Grenier, Costa, Onidi e Habul. Mentre Wilkinson mantiene il distacco e Pierburg la posizione, Grenier, Costa, Hahn e Kodrić sono ora nelle posizioni dal 4° al 7° posto.

Negli ultimi giri Pierburg deve cedere posizioni a Grenier, Costa e Kodrić, ma il canadese rallenta improvvisamente e deve ritirarsi ai box. E 'però Crestani che regala spettacolo con una rimonta sensazionale con la quale chiude il divario e attacca Kodrić e Costa nel giro finale, superando entrambi.

Dramma anche in Am, dove Roda va largo su un cordolo e si gira, lasciando la vittoria in Am a Konrad e il secondo gradino del podio a Cipriani. La situazione non cambia nonostante la rimonta finale di Saravia, visto che Wilkinson domina perfettamente la situazione, con Crestani che conquista l'ultimo posto sul podio.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente A Spa-Francorchamps è festa per la Teo Martin Motorsport
Articolo successivo GT Open: doppietta a Silverstone per Albert Costa e Giacomo Altoè

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera