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A Barcellona Mikkel Mac conquista il titolo di campione 2018 dell'International GT Open

Grazie al secondo posto di Gara 2 il danese del Luzich Racing è riuscito a sconfiggere l'equipaggio del Teo Martín composto da Fran Rueda ed Andrés Saravia. Doppio successo Lamborghini nelle ultime due gare stagionali.

Mikkel Mac, Ferrari 488 GT3

Foto di: GT Open

Lamborghini ha conquistato finalmente la prima vittoria della stagione in Gara 1 grazie alla Huracan di Ombra Racing. L’innovativa coppia Fioravanti-Rizzoli ha infatti conquistato il successo grazie ai cinque secondi di penalità inflitti all’altra Huracan di casa Imperiale con Breukers-Agostini alla guida.

L’olandese è infatti stato sanzionato per un’irregolarità in partenza, che li ha di fatto esclusi dal podio. Salgono così sul secondo gradino del podio Venturini-Mul (Imperiale Racing) con il vicentino che depone così ufficialmente la corona conquistata nel 2017.

Sesto con Alessandro Pier Guidi, Mikkel Mac (Ferrari Luzich) porta a 8 punti il vantaggio il classifica su Fran Rueda ed Andrés Saravia (BMW Teo Martín) che hanno concluso al 12° posto, fuori dalla zona punti, restando gli unici avversari della Ferrari per il titolo.

Valentin Pierburg e Tom Onslow-Cole (Mercedes SPS) giungono terzi assoluti vincendo la Pro-Am, riducendo a 6 lunghezze il divario da Migel Ramos-Fabrizio Crestani (Lambo Daiko Lazarus), terzi di classe alle spalle di Perel-Salikhov (Ferrari Rinaldi).

Giochi conclusi invece nella classe Am, con Giulio Borlenghi-Andrzej Lewandowski che si aggiudicano il titolo per la Lamborghini di casa VSR, grazie al terzo posto ottenuto oggi alle spalle di un solitario Stefano Costantini (Lambo Target) e di Basso-Salas (BMW Teo Martín). 

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LA GARA – Onslow-Cole e Crestani, in lotta per il titolo Pro-Am, scattano dalla prima fila, precedendo Fioravanti, Breukers, Mac, Lisowski, Khodair, Ellis, Gonda e Perel (che finiscono al contatto alla chicane), mentre Keen è costretto fuori pista per un contatto con Gonda.

Non ci sono cambiamenti nelle battute inziali, a parte il margine di vantaggio creato in vetta, con solo Perel che conquista la nona piazza ai danni di Gonda dopo un acceso duello. Ancora più arduo il confronto tra Cioci e Montermini in lotta per la 14° piazza, con un confronto molto animato portato avanti dal romano. Finelli finisce in ghiaia al decimo giro, mentre la Huracan di Zaugg prende fuoco costringendo l’ingresso della safety-car. Mac mantiene in fase di neutralizzazione la quinta piazza, su Mul, decimo, e Saravia sedicesimo. Questi ultimi sono anche i primi a rientrare nel momento in cui viene fatta ripartire la gara, con l’apertura della pit-lane.

Dopo i cambi, al giro 22, Pierburg è primo, inseguito da Agostini, Rizzoli, che riusciranno ad avere la meglio sulla Mercedes. Subito dietro, Hahn è quarto, incalzato da Wilkinson, Salikhov, Di Amato, Ramos, Venturini e Pier Guidi, con Rueda solo 22°. Poco dopo Di Amato finisce in testacoda nell’ultimo settore, mentre Wilkinson si ritira ai box con la sua Audi. Salikhov sopravanza Hahn, sfilando quarto, con anche Pier Guidi che ha la meglio su Ramos per il 7° posto.

Nei giri finali, Venturini e Pier Guidi agguantano la Top-5, mentre M.Jedlinski e Cipriani si girano, costringendo il rientro della safety-car. Grande azione negli ultimi giri, con Venturini che ha la meglio su Pierburg per quella che sarà la seconda posizione finale, dopo che Agostini è stato arretrato di 5 secondi per la penalità inflitta ad inizio gara, chiudendo quarto. I contendenti al titolo, Pier Guidi e Rueda, hanno tagliato il traguardo rispettivamente 6° e 12°.

Gara 2 ha laureato campione 2018 dell’International GT Open Mikkel Mac. Grazie al secondo posto, conquistato in coppia con Alessandro Pier Guidi, il danese del Luzich Racing è riuscito ad assicurarsi il titolo e sconfiggere Fran Rueda ed Andres Saravia, oggi quarti.

Mac ha espresso tutta la sua soddisfazione al termine dell’ultima gara del weekend di Barcellona: “E’ un giorno fantastico, abbiamo concluso un lavoro ben svolto sin dall’inizio della stagione e voglio davvero condividere questo successo con tutto il team Luzich ed i miei compagni Pier Guidi e Cioci perché questa vittoria è di tutti”.

L’ultima vittoria della stagione è andata meritatamente alla giovane coppia dell’Imperiale Racing, composta da Riccardo Agostini e Rik Breukers, bravissimi nel regalare alla Lamborghini il secondo successo consecutivo ed all’Imperiale Racing la vittoria nella classifica riservata ai team.

In Pro-Am, Valentin Pierburg e Tom Onslow-Cole sono riusciti a conquistare il successo in classifica grazie al secondo posto in gara alle spalle di Chrisitan Hahn e Lucas Auer. Il duo del team Drivex non ha preso punti in questa partecipazione una tantum. L’equipaggio del team SPS ha concluso la stagione a pari punti con il duo del Daiko Lazarus composto da Miguel Ramos e Fabrizio Crestani, ma è riuscito a conquistare il titolo grazie alle cinque vittorie in questa staitione.

Nella AM, Stefano Costantini è riuscito a ripetere il successo del sabato davanti ai campioni Andrzej Lewandowski e Giulio Borlenghi. 

 

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