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Super GT3-GT3: Gai e Venturi piazzano la doppietta ad Imola

L'equipaggio della Black Bull concede il bis in Gara 2, precedendo Frassineti-Beretta e Melo-Schirò. In classe GT3 concedono il bis anche Baccani e Venerosi.

Ferrari 488-S.GT3, Black Bull Swisse Racing: Venturi-Gai, al comando

Foto di: acisportitalia.it

BMW M6 S.GT3, BMW Team Italia: Comandini-Cerqui
Gara 1 Podio Super GT3: Venturi-Gai, Black Bull Swisse Racing, Beretta-Frassineti, Ombra Racing, Malacucelli-Cheever, Scuderia Baldini 27
Porsche 997 GT3 R #88, Ebimotors: Venerosi-Baccani
Ferrari 488-S.GT3 #46, Black Bull Swiss Racing: Venturi-Gai
Audi R8 LMS-S.GT3 #8, Audi Sport Itala: Treluyer-Ghirelli
Mercedes AMG-S.GT3 #22, Kripton Motorsport: Pezzucchi-Pastorelli
Motoaki Ishikawa, AF Corse, Ferrari 488-S.GT3
Ferrari 458-GT3 #79, Easy Race: La Mazza-Magli
BMW M6 S.GT3 #15, BMW Team Italia: Comandini-Cerqui
Gara 1, partenza GT3
Ferrari 488-S.GT3 #70, Easy Race: Schiro-Melo
Ferrari 488-S.GT3 #27, Scuderia Baldini 74: Malucelli-Cheever

Dopo la vittoria di Gai-Venturi ieri, la seconda gara del weekend delle classi Super GT3 e GT3 ad Imola vede nuovamente la Ferrari del Black Bull Swiss Racing in prima fila. Stefano Gai è partito dalla seconda posizione, accanto al Poleman Niccolò Schirò (Easy Race) che divide la sua 488 con Jaime Melo. Proprio in griglia di partenza si è consumato un piccolo giallo, con i meccanici del Black Bull presi da uno spurgo freni all’ultimo momento. Dietro di loro sono scattati Cheever (Scuderia Baldini) e Agostini (Antonelli Motorsport).

Al semaforo verde Gai parte bene e va in testa con Schirò che si accoda e prova a pressare la 488 del Black Bull, buono lo spunto di Beretta che guadagna due posizioni. Sempre il pilota di Ombra prova su Cheever e si porta dietro anche Agostini alla staccata del Tamburello. Nella GT3 il leader è Baccani davanti a Colajanni e La Mazza, con il pilota siculo partito dalla corsia box. Al terzo passaggio Gai sigla il giro veloce in 1’42”349 e si ripete al passaggio successivo con 1’42”193.

Al quarto Alberto Cerqui lancia la sua BMW M6 all’attacco di Veglia alla Tosa, mentre Gai continua ad allungare e abbassa ancora il limite della pista al quinto passaggio con 1’42”015. Da questo momento, per tre giri, la gara sembra congelata ma ci pensa ancora Gai con un altro giro veloce all’ottavo passaggio. In GT3 Baccani rimane leader davanti a La Mazza che ha recuperato su Colajanni, nello stesso passaggio Cerqui prova su Veglia alla Tosa ma niente da fare.

Al decimo Beretta si avvicina alla Ferrari di Schirò ma al giro dopo si apre la finestra dei Pit Stop. Cheever entra per cambiare con Malucelli, fotocopiato da Cerqui che lascia per Comandini. Gai continua nel suo splendido stint e abbassa ancora il limite del tracciato al 12° con 1’41”860. Al 14° sale Melo al posto di Schirò seguito da Beretta con Gai sempre in pista. Ghirelli entra e lascia alla macchina a Treluyer seguito da Leo.

Al giro quindici entra Gai che cambia per Venturi che prova a resistere sulla Huracan di Frassineti al passaggio successivo, per lui un largo che vanifica il vantaggio costruito, dopo aver scontato quindici secondi di handicap time per la vittoria in Gara 1. Colpo di scena al giro diciassette con Treluyer in sabbia per una scordolata al Tamburello, weekend no per il francese che si rifarà a Misano tra un mese.

L’uscita vede l’ingresso della Safety Car, nel frattempo Frassineti chiude un best lap in 1’41”832. In grande spolvero Baruch che passa Valente alla Piratella e conquista la settima posizione. Melo sembra in crisi ed è raggiunto dalla Huracan di Frassineti, mentre Venturi arriva scatenato sul portacolori di ombra e lo passa al Tamburello al ventisettesimo.Un Venturi mai domo vuole la leadership, si avvicina a Melo e lo passa in staccata alla Rivazza “forzando” per poi passare Frassineti, in testa provvisoriamente, e conquistare una splendida vittoria.

Sotto la bandiera a scacchi vincono Gai-Venturi davanti a Frassineti-Beretta e Melo-Schirò per la Super GT3 PRO, in Super GT3 vittoria a Comandini-Cerqui davanti a Veglia-Valente e Pezzucchi-Pastorelli. In GT3 vincono Baccani-Venerosi davanti a La Mazza-Magli e Del castello-Colajanni. Una gara entusiasmante che porta il nome di Stefano Gai, il pilota lombardo nonostante una leggera influenza si è dimostrato più forte che mai, prendendosi la maggior parte del merito di questa doppietta, divisa comunque con Mirko Venturi e tutto il Team Black Bull Swiss Racing.

Il mese di stop servirà a qualcuno per rimettere insieme le idee, alcuni piloti sono sembrati sotto tono e in un campionato così competitivo non è ammissibile. Grande bagno di umiltà per Treluyer che ha ammesso i propri errori da vero professionista, gli piace l’Italia ma fino ad ora non è riuscito nell’impresa di conquistare un punto. A Misano manca ancora del tempo e il Campionato, giunto alla quindicesima edizione, dimostra di essere in grande forma.

GT Italiano - Imola - Gara 2 Super GT3-GT3

Articolo di Stefano Reali

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